La violazione del supporto statico di breve termine nonchè soglia psicologica dei 24.000 punti ha spinto il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, a incrociare al ribasso la media mobile a 21 sedute, al momento passante per quota 23.800. Uno scenario che favorisce lo sviluppo di un downtrend. E, in quest’ottica, i prossimi obiettivi dei corsi sono individuabili in prima battuta a 23.265 e poi a 23.155. Oltre 24.000 target per contro prima a 24.875, dove passa la media mobile a 21 giorni, e poi eventualmente oltre la soglia dei 25.000 punti.
Deciso segnale ribassista per il Dax future con scadenza giugno: dopo essere stati respinti dalla media mobile a 50 sedute a quota 14.625, i corsi hanno incrociato al ribasso l’analoga media a 21 giorni a quota 14.280 scendodo poi a ridosso della soglia dei 14.000 punti. Un movimento, quello correttivo in atto, che potrebbe proseguire vistas anche l’ancora ampia distanza dalla zona di ipervenduto dei principali indicatori. In quest’ottica i potenziali prossimi tartget sono individuabili a 13.720 prima e in zona 13.500 poi. Oltre 14.280 obiettivi invece a 14.545 prima e 15.830 in seguito.
Situazione similare per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza di giugno, che dopo essre stato respinto dalla media mobile a 50 sedute ora a quota 3.850, ha incrociato al ribasso la media a 21 giorni a 3.775 avviciandosi al test del supporto statico di breve termine in area 3.700. Dal punto di vista operativo, sotto quoto livello obiettivi a 3.655 prima e sotto i 3.500 punti poi. Oltre 3.775 target invece a 3.850 prima e 3.945 in seguito.