Non è ancora negata la configurazione ribassista sull’indice Ftse Mib. Il motivo è che, mentre il massimo da superare, risalente al gennaio del 2022, era 28.095, il future si è fermato a 28.080 punti. Un soffio, sicuramente, ma sufficiente per non negare la possibilità di un considerevole ribasso per il nostro indice. Ribasso che si assume possa configurare un aspetto simile a quello del grafico della Figura 1.
Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico settimanale
Non troppo distante è l’indice Dax anche se per poter ipotizzare che faccia qualcosa di simile al Ftse Mib occorrerebbe pensare che la rottura del massimo precedente (effettivamente realizzatasi) sia una falsa rottura (Figura 2), cosa che fino a prova contraria non è lecito assumere.
Fig 2. Dax Index – Grafico settimanale
Infine l’indice Euro Stoxx 50, dove l’equilibrio è altrettanto evidente. Qui il massimo precedente di 4.415,23 è stato due volte lambito (prima a quota 4.408, poi a 4.410 punti) ma non superato, lasciando ancora aperta la strada a un’ipotesi ribassista (Figura 3).
Fig 3. Euro Stoxx 50 Index – Grafico settimanale
A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp