Bce: tassi invariati, economia dell’Eurozona ancora fragile

La Bce resta immobile, come da previsioni: i tre tassi di interesse di riferimento dell’Eurozona vengono mantenuti invariati.

Nel dettaglio, il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale sono confermati al 4,50%, al 4,75% e al 4 per cento.

La decisione è stata presa dopo una valutazione attenta delle condizioni economiche attuali e delle prospettive future. Il Consiglio direttivo ritiene che mantenere i tassi di interesse invariati sia la scelta più appropriata per garantire la stabilità finanziaria e favorire la ripresa economica.

L’economia dell’Eurozona sta attraversando una fase di debolezza, con una continua diminuzione della produzione e un’impatto negativo sull’inflazione e sui tassi d’interesse elevati che stanno riducendo la domanda. Si prevede che questa debolezza continuerà per il resto dell’anno. Tuttavia, con la diminuzione dell’inflazione in corso, ci si aspetta che l’attività economica si rafforzi.

Il tasso di disoccupazione si attesta al 6,4%, raggiungendo livelli storicamente bassi.
Tuttavia, la crisi energetica rappresenta ancora una minaccia per l’economia. Pertanto, la politica fiscale dovrebbe essere indirizzata al rafforzamento dell’economia e alla riduzione del debito pubblico. Questo è stato dichiarato oggi dalla presidente della Banca Centrale Europea durante la conferenza stampa che è seguita alle decisioni di politica monetaria.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: