Per il Bitcoin la rottura della precedente resistenza (ora divenuto supporto) in zona 32.000 dollari ha generato l’opportunitàdi posizionarsi con posizioni lunghe nei confronti della criptovaluta che ha registrato lo scorso 23 ottobre un considerevole aumento di volumi e di volatilità. Una seduta che ha portato i corsi a raggiungere la vecchia resistenza in zona 34.600.
In seguito, il 9 novembre, i corsi hanno beneficiato di un ulteriore sprint rialzista e un’ulteriore accumulazione di ordini che ha generato impulsi rialzisti con minimi sempre più alti (dimostrazione di mancata forza ribasso dei venditori) e dei massimi uguali con corpi delle candele giornaliere che hanno chiuso sempre al di sotto di quota 37.900.
Per un intervento sulla criptovaluta, tuttavia, attenderei una dimostrazione di ulteriore forza. Una dimostrazione che potremo avere con un break out della zona intorno ai 38.500 dollari e nella chiusura candelistica al di sopra del livello precedentemente citato.
La figura in questione è un triangolo ascendente, figura grafica importante di continuazione del trend in atto con massimi uguali e minimi crescenti.
Alla rottura del massimo e di una chiusura candelistica al di sopra, mi attendo un aumento di volumi e di liquidità che potrà portare il prezzo sulla resistenza di 39.800 dollari per poi vedere in seguito un retest (sulla zona di break out) che sarà la conferma di un trend solido.
Il posizionamento sarà possibile alla nuova dimostrazione di forza sulla resistenza di 39.800 dollari con obiettivo zona 43.000.
In caso contrario, un cambiamento di trend lo potremmo avere alla rottura del supporto posto in zona 34.600 come potete vedere graficamente.
Supporti e resistenze:
- Supporto 1: 34.600
- Supporto 2: 31.800
- Supporto 3: 28.500
- Resistenza 1: 39.800
- Resistenza 2: 43.000
- Resistenza 3: 47.400
A cura di Christian Poggesi, B.T.F. Company