Mercati, attenzione: azzerata la correlazione tra Bitcoin e azioni tech

Secondo quanto si evince da un grafico che sta circolando molto su X, la correlazione tra il prezzo di Bitcoin e le azioni tecnologiche sarebbe scesa a zero, come riportato da Cryptonomist.ch.

Da notare che il grafico mostra una correlazione che è tornata a zero dopo essere risalita a 0,40 nei mesi scorsi, e che era addirittura sotto zero nel 2019 e a inizio 2020.

Prendendo come riferimento il Nasdaq si scopre che negli ultimi 30 giorni l’indice è cresciuto del 6%, mentre il prezzo del Bitcoin del 15%. Quindi negli ultimi 30 giorni la correlazione tra Nasdaq e Bitcoin non è di certo stata zero, anche perchè il profilo delle due curve si assomiglia.  Il discorso cambia se si prendono in considerazione anche i mesi scorsi, come ad esempio ottobre quando il Nasdaq perse il 2% mentre Bitcoin guadagnò il 28%. Facendo la media degli ultimi due mesi la correlazione in effetti può sembrare sostanzialmente nulla, ma torna ad essere positiva se si confrontano gli andamenti annuali del 2023.

Quest’anno il Nasdaq ha fatto registrare un +54%, dopo il bear-market dell’anno scorso, mentre il Bitcoin è quasi a +160%.  La direzione dell’andamento quindi è stata molto simile, ma in proporzione BTC ha performato meglio.  Tale correlazione però ci fu anche l’anno scorso, con il Nasdaq che nel corso del 2022 perse quasi il 30% mentre il Bitcoin addirittura il 64%.

Le variazioni

In effetti il grafico di Bloomberg, che riguarda la correlazione dell’andamento del prezzo Bitcoin con quello dei titoli tecnologici, mostra chiaramente delle variazioni significative nel corso del tempo. Il grafico misura il grado di correlazione a 60 giorni, ed ha toccato un picco di quasi l’80% poco prima della metà dell’anno scorso.  Tuttavia l’anno precedente la correlazione era inferiore al 40%, mentre nel 2020 toccò diversi picchi sopra il 50%.  A partire da fine 2022 però tale correlazione è scesa, passando da 70% a 5% in meno di un anno. Poi tra luglio ed agosto di quest’anno era risalita a quasi 40% ma solo per precipitare a zero negli ultimi mesi.

Da notare che attualmente in realtà sarebbe di pochissimo sotto lo zero, ed era da inizio 2020 che non tornava sotto lo zero.  È però possibile che salga un po’ nelle prossime settimane, perchè dicembre è stato un mese con correlazione positiva, dati gli andamenti simili di Nasdaq e BTC.

La differenza

La differenza più evidente però è un’altra.  Infatti il Nasdaq a dicembre ha fatto registrare i suoi nuovi massimi storici, recuperando tutte le perdite del bear-market dell’anno scorso.  Invece il prezzo di Bitcoin è ancora sotto del 38% rispetto ai massimi di novembre 2021, e questo sia perchè nel 2022 perse molto di più, sia perchè da fine marzo a fine luglio non ha recuperato molto.

Prendendo in considerazione proprio questo periodo, il Nasdaq dal 6 marzo al 24 luglio di quest’anno ha fatto registrare un notevole +34%, mentre il Bitcoin nel medesimo periodo si è fermato a +36%.

Dato che le perdite del 2022 furono di gran lunga maggiori per BTC, quel +36% non è stato nemmeno lontanamente per recuperarle. Invece grazie a quel +34% il Nasdaq a metà 2023 aveva già quasi recuperato tutte le perdite del 2022.

La differenza l’ha fatta probabilmente soprattutto il boom dei titoli legati all’intelligenza artificiale, dato che tale boom non ha avuto invece alcun impatto positivo sul prezzo di Bitcoin.  Da notare anche che la complessa dinamica di questi ultimi due anni è risultata in entrambi i casi inversamente correlata al Dollar Index.

I motivi della correlazione tra il prezzo di Bitcoin e quello delle azioni

Il principale motivo che sta dietro alla correlazione tra l’andamento del prezzo del Bitcoin e quello dei Nasdaq è la natura risk-on di entrambi gli investimenti.  In altre parole quando aumenta la propensione degli investitori nei confronti degli asset risk-on aumenta sia l’interesse per gli investimenti in azioni che quello per gli investimenti in Bitcoin.

A dire il vero negli ultimi due anni persino il prezzo dell’oro si è comportato in maniera simile, con un calo nel 2022, sebbene molto contenuto, ed un rialzo nel 2023. Il prezzo dell’oro segue dinamiche differenti, dato che è considerato risk-off, ma tali dinamiche alla fine hanno avuto risultati simili.

Oltretutto anche l’indice S&P500 ha avuto una dinamica molto simile a quella del Nasdaq, quindi è proprio l’azionario statunitense ad essersi mosso in blocco in modo inversamente correlato al Dollar Index.

A questo punto, con il Nasdaq sui massimi, è immaginabile che possa esserci un ritracciamento, ed un tale ritracciamento potrebbe finire per condizionare anche l’andamento del prezzo di Bitcoin, nonostante la complessiva correlazione a zero degli ultimi due mesi.

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