BlueIndex – Julius Baer una bella scoperta

IL CASO JULIUS BAER

Opec, Fed, Madoff e forse BCE, saranno probabilmente gli ultimi tormentoni di fine anno. Intanto sulle piazze finanziarie europee i listini sembrano tornati alla calma. A Piazza Affari l’indice S&P MIB segna il +0.06%, con il comparto banche leggermente negativo.

Come nel caso di società di gestione italiane quali Anima e Azimut, un’altra società specializzata nell’asset management ha messo in evidenza carattere e stabilità negli ultimi mesi. Stiamo parlando della Svizzera Julius Baer.

Il Gruppo è il primo di asset management svizzero, ed è presente in tutto il mondo con sedi in Europa, Nord America, America Latina, Asia e Medio Oriente.  Julius Baer Holding SA, quotata al Swiss Market Exchange, è la capogruppo di una serie di società che comprendono Bank Julius Baer & Co (attiva nel private banking e wealth management), GAM Holding e Artio Global, società impegnate nella gestione patrimoniale con fondi sia long only che alternativi.

JULIUS BAER IN CIFRE

I patrimoni in gestione alla fine del primo semestre 2008 erano pari a 240 miliardi di euro contro i 263 di inizio anno. Trend accettabile e in linea con il comparto.

Positivi i risultati anche a livello di conto economico: il primo semestre 2008 si è chiuso con un utile netto del gruppo di 331 milioni di euro, contro i 400 di dicembre 2007.  Ad attirare l’attenzione però il dato riguardante l’organico, il dato complessivo infatti và in controtendenza con il resto del comparto finanza, registrando un incremento delle assunzioni del +4%, passando dai 4.099 di inizio anno ai 4.272 di giugno 2008. Segnale che mette in evidenza la situazione positiva del gruppo.

Sul fronte rating, Julius Baer non ha subito variazioni di giudizio, l’agenzia Moody’s ha infatti mantenuto il giudizio Aa3, anche questo positivo, confrontandolo con i continui declassamenti delle importanti banche europee ed americane.

JULIUS BAER L’ANALISI DI BLUERATING

L’area asset management non ha registrato grosse perdite sui default degli ultimi mesi. A parte una modesta perdita legata alla maxi truffa Madoff (la controllata GAM ha di recente invece comunicato di non aver nessuno tipo di investimento legato ai prodotti finanziari di Madoff), sui mercati il titolo Julius Baer rimane correlato al resto del comparto banche, (grafico 1), penalizzato dalle colleghe elvetiche UBS e Credit Suisse, le quali hanno avuto probabilmente un impatto negativo anche sul titolo Julius Baer, (Grafico 2).


Grafico 1. Grafico 1 anno Julius Baer e BlueIndex (Fonte Ufficio Studi BlueRating)

Grafico 2. Grafico confronto Julius Baer, UBS e Credit Suisse (Fonte Ufficio Studi BlueRating)

Un’altro aspetto interessante che riguarda il trading sul titolo è che quota in Franchi. L’ufficio studi di Bluerating stà infatti conducendo una analisi sul tipo di correlazione tra la moneta svizzera e il mercato elvetico, e dai risultati sembrerebbero essere decorrelati. Quindi ribassi sullo SMI Index potrebbero essere accompagnati da un apprezzamento del Franco Svizzero rispetto all’Euro. (La ricerca è in fase di studio, sarà pubblicata a breve su Bluerating.com).

Julius Baer è quindi un’altra società specializzata nel asset management che sembrerebbe stare bene, come le colleghe italiane Azimut e Anima, confermando dunque che il risparmio gestito non è in crisi.

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