Standard Chartered punta sulla Cina
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La banca britannica Standard Chartered sta prendendo in considerazione l’ipotesi di creare una banca privata onshore in Cina. Lo ha dichiarato Anna Marrs, responsabile globale dei segmenti commerciale e private banking dell’istituto britannico, alla Reuters. “Nel 2017 decideremo, in base anche alle altre priorità. La Cina è un’economia enorme e non è possibile ignorarla”. Nel Paese del Dragone StanChart dovrà vedersela con Goldman Sachs e Ubs, già presenti nel business del wealth management.
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