Credit Suisse punta a centralizzare il sistema le attività di gestione patrimoniale per i detentori di grandi patrimoni. Secondo quanto riportato dalla Reuters, infatti, la banca d’affari svizzera starebbe valutando di accentrare le divisioni regionali dedicate al private banking in una sola unità globale.
Se il piano andasse in porto, sottolinea l’agenzia di stampa, l’istituto di credito dovrebbe aumentare la sorveglianza sui banchieri in Asia e nel resto del mondo, che hanno finora goduto di una certa autonomia. D’altro canto, la strategia contribuirebbe a ridurre i costi, oltre che a uniformare l’organizzazione di Credit Suisse a quella di Ubs, che ha adottato una struttura di wealth management globale, accorpando le attività internazionali in un’unica divisione.