Banche, Ubs rallenta nel trimestre ma i risultati sono migliori del consensus

Ubs ha accusato una frenata nel terzo trimestre, principalmente a causa del rallentamento dei mercati globali. Le cifre chiave presentate sono comunque superiori alle previsioni degli analisti, come riportato dal sito web della Rsi.

Nel dettaglio, la banca svizzeraha registrato nel trimestre utile netto attribuibile agli azionisti di 1,73 miliardi di dollari, in calo del 24% su base annua. L’utile ante-imposte è dal canto suo sceso del 19% a 2,32 miliardi. Lo comunica una nota dell’istituto bancario zurighese martedì.

Il reddito operativo è sceso del 10% a 8,24 miliardi, mentre le spese si sono contratte del 6% a 5,92 miliardi. Il rapporto tra costi e ricavi, indicatore chiave seguito da vicino dai mercati, si è attestato al 71,8%, in calo di 3,1 punti percentuali, ma sempre all’interno della fascia obiettivo tra 70% e 73%. I risultati presentati da UBS sono a tutti i livelli superiori alle previsioni degli analisti consultati dall’agenzia AWP.

Per quanto riguarda l’unità di gestione patrimoniale – Global Wealth Management (GWM) – l’attività principale del gruppo, l’utile ante-imposte è sceso del 4% su base annua, attestandosi a 1,45 miliardi di dollari. I ricavi netti generatori di commissioni hanno raggiunto i 17,1 miliardi di dollari, dopo i soli 400 milioni del secondo trimestre.

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