Ubs, corsa a due per il dopo Ermotti

E’ iniziato il risiko per la successione di Sergio Ermotti, amministratore delegato di Ubs, per cui verranno presi in considerazione sia candidati interni che esterni.
Come riporta Ticinonews, a quasi un anno dall’acquisizione di Credit Suisse, Ubs è già proiettata verso la futura guida operativa dell’istituto che dovrà succedere al manager e banchiere svizzero. Il ritorno di Ermotti, infatti – già ceo da novembre 2011 a ottobre 2020 – era previsto solo per un periodo di transizione, come dichiarato da lui stesso. A maggio il manager compirà 64 anni e nel 2026, data in cui secondo i piani dovrebbe essere completata l’integrazione di Credit Suisse, avrà quindi 66 anni, e quindi in piena età Avs.

Al momento, per la sua successione, i candidati più gettonati sono interni a Ubs, a partire dai favoriti Iqbal Khan – responsabile amministrazione patrimoniale globale, e Sabine Keller-Busse, presidente della direzione generale di Ubs Svizzera e che potrebbe diventare la prima donna a dirigere una grande banca elvetica. Meno forti, invece, le candidature del capo dell’investment banking Rob Karofsky, del responsabile del comparto asset management Aleksandar Ivanovic e di Beatriz Martin Jimenez. Per quanto riguarda i papabili esterni, il nome più citato è quello di Andrea Orcel, ad di UniCredit.

 

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