Le banche italiane non saranno coinvolte nel piano di aiuti destinati alla Grecia. E’ quanto riferisce una fonte del tesoro all’agenzia Reuters, smentendo recenti indiscrezioni che indicavano l’eventualità, per gli istituti, di sottoscrivere bond garantiti da via XX settembre. Tale ipotesi, insomma, non si farà: “Non c’è alcuna ipotesi di coinvolgimento delle banche italiane”, ha detto la fonte all’agenzia di stampa.
L’intervento dell’Italia, che può raggiungere i 14,7 miliardi di euro circa nei tre anni del piano, avverrà “attraverso un loan, una linea di credito alle condizioni concordate a livello europeo, che verrà finanziata con le disponibilità di tesoreria”.
Queste disponibilità verranno poi ricostituite: “il calendario delle emissioni non verrà modificato mentre gli importi varieranno a seconda dell’assorbimento della Grecia – ha proseguito – forniremo uno strumento flessibile”.