IL MUTUO DI MEDIOLANUM – Un mutuo per rimettere a posto l’abitazione principale – adeguandola a livello strutturale, energetico o di arredo – cogliendo l’occasione delle agevolazioni fiscali introdotte dal governo Letta e in vigore .jpg)
fino al 31 dicembre 2013. È questo il prodotto su cui, alla ripartenza autunnale, Banca Mediolanum ha scelto di puntare. Si chiama “Mediolanum Riparti Italia” (qui la notizia precedente) e il presidente Ennio Doris lo ha presentato lunedì sera al Teatro Carcano di Milano (a destra, una foto della platea; sotto, un’immagine dell’ingresso del teatro) insieme con Eusebio Gualino del consorzio More in Italy, che ha avuto l’idea, di fronte a un pubblico di circa 900 tra clienti, family banker e private banker invitati. La serata è iniziata alle 20.00 con una breve introduzione a cura di Ciro Della Valle, responsabile commerciale per la Lombardia di Banca Mediolanum, e la moderazione sul palco del giornalista Leopoldo Gasbarro.
LA NATURA DEL PROGETTO – Questo progetto, ha spiegato in sostanza il presidente di Banca Mediolanum, si inserisce nel filone degli interventi per il sostegno del risparmio e 
dell’economia: i rimborsi post crack Lehman Brothers (qui la notizia), le agevolazioni e gli aiuti dopo i terremoti di Abruzzo ed Emilia, gli alluvioni. “Tutta l’Italia”, ha detto Doris, “dal Brennero a Lampedusa, è stata colpita dal terremoto della crisi. Noi vogliano dare un contributo con questo nuovo prodotto alla ripresa del Paese”. E considerati i ritorni dell’operazione Lehman, con la banca che ha guadagnato in fiducia e i clienti che poi le hanno affidato la consulenza sugli investimenti, resta da vedere come reagiranno gli italiani a questo nuovo stimolo. Per inciso, stasera la banca propone una serata simile a Genova e a Bologna, mentre la settimana scorsa è toccato a Torino.
LE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO – Il mutuo è caratterizzato da uno spread del 2,25%. Il tasso applicato è variabile e calcolato con il parametro Euribor 3 mesi (attualmente stabile allo 0,25%), a cui va aggiunto appunto il differenziale del 2,25%. L’importo minimo è di 25mila euro. L’erogazione avviene in un’unica soluzione al termine dell’esecuzione dei lavori. La durata va da dieci a venti anni e si può finanziare fino al 50% del valore dell’immobile. Al mutuo vengono applicate le spese dell’istruttoria, ossia lo 0,40% della somma richiesta fino a un massimo di 600 euro, la perizia, 200 euro, e la polizza incendio/scoppio da calcolare in base alla durata del mutuo. Le spese di gestione e il Rid sono gratuiti. Le richieste devono arrivare entro il 31 ottobre. Il termine per le erogazioni è il 31 marzo 2014. Al mutuo si affianca il prestito “Riparti Italia”, garantito dal patrimonio e destinato a finanziare la ristrutturazione dei lavori di un immobile a uso residenziale. Qui lo spread diminuisce al crescere del patrimonio del cliente: più alta è la somma a garanzia, minore è il differenziale.
Di seguito, il colloquio video con il presidente di Banca Mediolanum Ennio Doris su questa e altre iniziative (8 minuti circa).