Sospeso un promotore che non rispetta i codici di comportamento di Fideuram

LA VICENDA – Massimo Bruni, nato a Napoli nel 1964 e iscritto all’Albo dal 2002, è stato sospeso in via sanzionatoria per un mese dall’Albo per non aver osservato le procedure e i codici interni di comportamento di Banca Fideuram, per cui lavorava, e per non aver di conseguenza rispettato i limiti dell’ambito di attività prevista nel mandato stipulato con la banca. In particolare il promotore avrebbe indicato sul sito di un Cral convenzioni relative a prodotti finanziari riconducibili alla banca e da questa non autorizzate, prodotti corrispondenti alla reale offerta della Banca Fideuram, prodotti scarsamente dettagliati, difficilmente riconducibili a prodotti della banca e alcuni prodotti inesistenti. Con riferimento al comportamento tenuto dal promotore, la banca ha comunicato tuttavia che le verifiche svolte sui fenomeni segnalati dal Sistema Informativo Audit non hanno evidenziato elementi meritevoli di approfondimento. La Consob ha quindi contestato al promotore la violazione di alcuni articoli del regolamento. Da parte sua Bruni ha dichiarato di aver incontrato dirigenti della banca e di aver presto desistito dall’attività concernente i prodotti descritti sul sito del Cral. Dato che il promotore non sembra aver tratto alcun vantaggio dalla condotta posta in essere e che non risulta sia stato proposto reclamo nei suoi confronti, l’ufficio sanzioni amministrative della Consob ha proposto per Bruni l’adozione del provvedimento di sospensione sanzionatoria per un mese dall’Albo (qui la deliera).

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