Certificati – Deutsche Bank punta sul Brent

Con scadenza lunga, precisamente il 5 gennaio 2015, questo strumento presenta una barriera pari al 50% del valore iniziale del benchmark. Si tratta di un sottostante estremamente interessante, costruito da Deutsche Bank. Come ci spiega Mauro Giangrande, infatti, responsabile sales & marketing di X-markets per l’Italia, il DB Liquid Commodities Index – Optimum Yield Brent Eur-Hedged consente all’investitore di esporsi sull’andamento dell’unica materia prima, ossia il Brent Crude Oil, in maniera innovativa rispetto, agli altri principali indici di commodity. Mentre questi adottano una metodologia di sostituzione dei future automatica, sostituendo appunto i contratti future in scadenza con quelli con scadenza immediatamente successiva (il front-end month), l’indice di Deutsche Bank seleziona la scadenza dei future in maniera da minimizzare il costo di sostituzione, quando la curva è in contango, o in maniera tale da massimizzare il rendimento di sostituzione quando la curva è in Backwardation.
Il DBLCI-OY Brent EUR- Hedged, difatti, si sposta verso il future “più economico” considerato nelle 13 scadenze successive. Questo ad esempio per sfruttare situazioni di “contango” nelle quali i contratti future hanno spesso un costo che cresce in maniera meno che proporzionale rispetto alla scadenza.
La metodologia adottata dall’emittente prende il nome di Optimum Yield (OY).
Inoltre, questo certificato è anche protetto dalle variazioni del tasso di cambio euro-dollaro (Eur-Hedged). Grazie a questa copertura, l’investitore evita di vedersi annullati i guadagni legati al rialzo del prezzo del petrolio Brent, a causa della svalutazione del dollaro che ne annullerebbe i benefici. Se a scadenza, il sottostante avrà registrato un valore maggiore o uguale a quello iniziale, allora lo strumento liquiderà l’importo maggiore tra il bonus del 112,5% e la performance conseguita dal sottostante, valore che tuttavia non potrà esser maggiore del tetto massimo del 150%.
Se, invece, il certificato si troverà ad un livello inferiore a quello iniziale, tuttavia maggiore o uguale al livello barriera, allora l’investitore potrà beneficiare di un bonus del 112,5%. Qualora, infine, a scadenza il prodotto dovesse infrangere il livello della barriera, allora il sottoscrittore parteciperà direttamente ed in maniera passiva, alla performance del sottostante.

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