Che sia un “campione” del rendimento, è cosa fuor di dubbio. Come non dare un appellativo di questo tipo a un comparto capace di portare a casa una performance del 137% a partire dall’ottobre 2000, all’interno di un contesto economico che definire “movimentato” è un eufemismo.
Qual è il segreto del successo? Vediamolo subito. Il Global Brands è un fondo azionario concentrato con orientamento “value”, che offre un differente approccio all’investimento in titoli azionari globali. Nel ricercare i migliori modelli di business presenti nell’universo azionario globale, il processo adottato dal team d’investimento mira ad analizzare le aziende, il loro management, il contesto in cui operano e i loro concorrenti.Il team seleziona i titoli in cui investire in base ai parametri finanziari associati alle realtà caratterizzate da un solido modello di business. Tra le principali caratteristiche finanziarie dei titoli che moltiplicano il proprio valore nel tempo – i cosiddetti “compounder” – si annoverano un ROIC (depurato del rischio finanziario) sostenibile, ascrivibile a una combinazione di utili durevoli ricorrenti e sostenibili, margini lordi elevati e bassa intensità di capitale. Questa combinazione contribuisce a favorire la generazione di elevati flussi di cassa, che come è opportuno sottolineare, potranno poi essere reinvestiti con analoghi rendimenti elevati, oppure distribuiti agli azionisti. Il team presta inoltre particolare attenzione alla qualità del management, in riferimento ai suoi atteggiamenti riguardo alle attività pubblicitarie e promozionali, all’innovazione e al controllo dei flussi di cassa. Il team approfondisce la conoscenza delle società in cui investe attraverso frequenti incontri con il management, associati a un costante processo di due diligence, monitoraggio ed analisi. Le società che presentano le qualità e caratteristiche richieste in termini di modello di business sono rare e molti settori di mercato restano completamente esclusi. Alivello di costruzione del portafoglio, il team predilige un approccio basato sulla scelta delle posizioni più solide, con una esposizione concentrata su 20 – 40 titoli e un basso turnover di portafoglio annuo.