L’INDUSTRIA È RIPARTITA – L’industria del risparmio gestito è ripartita “dopo due flessioni notevoli nel 2008 e nel primo semestre del 2012, grazie all’impegno preso da Mario Draghi sulla difesa dell’euro e all’annuncio del piano Omt”. Così Domenico Siniscalco, appena rieletto per un secondo mandato alla presidenza di Assogestioni (qui la notizia), ha commentato l’andamento dell’industria, che nei primi due mesi del 2012 ha recuperato tutta la flessione del 2012 (vai qui la notizia).
BENE RACCOLTA E PATRIMONIO – “I mercati si sono acquietati ed è ripartita una raccolta positiva del risparmio gestito. È molto interessante”, ha aggiunto, “che ad andare bene non è stata solo la raccolta ma anche il patrimonio, sia per la performance sia per il rimpatrio dei fondi Generali, che da soli hanno contribuito per quasi 200 miliardi”. Questi, ha sottolineato Siniscalco, “non sono i dati di un’industria in crisi”.
UN TRIENNIO IMPORTANTISSIMO – Sicuramente, insomma, i mercati finanziari non sono più come erano nel 2012. Ora “vedremo l’impatto del caso Cipro”, che “è stata una vicenda molto complessa”, durante la quale “l’Europa ha comunque ribadito di essere pronta a fare tutto il possibile per mantenere la propria integrità”. Inoltre, ha aggiunto Siniscalco, “questa industria ha mantenuto i nervi saldi nei momenti peggiori della crisi, non ha venduto né svenduto e questo ci viene riconosciuto”. Quanto al futuro, fare proiezioni è difficilissimo, visto che molto dipende dall’andamento dei mercati. In ogni caso il prossimo triennio “sarà importantissimo” per il settore, che vedrà aprirsi ampi spazi grazie alle nuove regolamentazioni bancarie.
ASSOGESTIONI HA BISOGNO DI UNA REGOLATA – Quanto ad Assogestioni, secondo Siniscalco lo statuto avrebbe bisogno di una “regolata” per affrontare le nuove sfide del futuro. “L’asset management è un ecosistema composto da diverse entità – fondi italiani ed esteri, immobiliari e mobiliari, grandi e piccoli, autonomi o parte di gruppi – per cui anche lo statuto di Assogestioni dovrebbe essere ammodernato per tenere conto di queste diversità”.