Assogestioni, la raccolta di marzo sfiora i 19 miliardi grazie ai fondi

19 MILIARDI A MARZO – Un altro mese all’insegna delle sottoscrizioni per l’industria italiana del risparmio gestito. Secondo gli ultimi dati Assogestioni, a marzo il settore ha raccolto complessivamente quasi 19 miliardi di euro (18,8 miliardi per la precisione), un risultato raggiunto grazie al contributo dei fondi comuni, che da soli hanno registrato afflussi netti per 14,5 miliardi. Ferma a zero invece la raccolta realizzata dai fondi chiusi, mentre le gestioni di portafoglio hanno chiuso il mese a quota 4,3 miliardi, con le gestioni retail che hanno contribuito per 515 milioni e i mandati istituzionali per 3,8 miliardi.

29 MILIARDI NEL PRIMO TRIMESTRE – La raccolta complessiva del primo trimestre 2014 si porta così a quota 29 miliardi di euro, di cui 6,4 miliardi affluiti nelle casse delle gestioni collettive (più precisamente dei fondi comuni di investimento) e 5,3 miliardi in quelle delle gestioni di portafoglio (in questo caso a fare la parte del leone sono state le gestioni istituzionali).

I FONDI COMUNI – Per quanto riguarda nello specifico i fondi comuni, nel mese di marzo si sono messi in luce i prodotti obbligazionari, con sottoscrizioni per quasi 8 miliardi (8,6 miliardi da gennaio), seguiti dai fondi flessibili con 4,6 miliardi (12,4 miliardi nel trimestre) e dai bilanciati con un miliardo (2,4 miliardi da inizio anno). Sotto il miliardo la raccolta mensile dei fondi azionari (957 milioni, 2,8 miliardi da gennaio), hedge (97 milioni, -138 milioni da gennaio) e non classificati (76 milioni a marzo, 111 milioni da gennaio), mentre i prodotti monetari hanno chiuso marzo in rosso per 296 milioni (-1,4 miliardi il dato trimestrale). A livello di domiciliazione geografica, i prodotti di diritto italiano, che gestiscono asset per 176 miliardi, hanno raccolto 2,6 miliardi di euro a marzo e 6,6 miliardi nei tre mesi, mentre i fondi di diritto estero, con un patrimonio di 415 miliardi, hanno registrato sottoscrizioni mensili per 11,8 miliardi e trimestrali per 18 miliardi.

NUOVO RECORD PER IL PATRIMONIO DEL SETTORE – Il patrimonio complessivamente in mano al settore, sostenuto dalle sottoscrizioni e dall’effetto performance, ha toccato a fine mese un nuovo massimo a 1.391 miliardi di euro, di cui il 54% circa (757 miliardi) risulta investito nelle gestioni di portafoglio e il restante 46% (634 miliardi) nelle gestioni collettive.

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