LA SCOMMESSA AL RIBASSO – Secondo quanto riporta il Financial Times, il gigante degli investimenti BlackRock (con oltre 5,1 trilioni di dollari in asset) ha scommesso contro il prezzo delle azioni della sua rivale Jupiter, gestore patrimoniale londinese che secondo molti è il più esposto a un giro di vite normativo nel mercato dei fondi del Regno Unito. La società di fondi americana ha infatti incrementato la sua posizione short su Jupiter a cominciare dall’ottobre scorso.
IL REPORT CHE INCHIODA – Secondo un recente report della Fca (la Financial Conduct Authority), le società d’investimento britannica devono rivedere la loro strategie dei costi per colmare le grosse lacune nel trattamento degli investitori. Le tariffe sarebbero troppo alte soprattutto per i fondi rivolti agli investitori retail. E i rimedi proposti dal regolatore penalizzerebbero proprio Jupiter, che ha una grossa fetta di clientela retail, più di ogni altri gestore Uk – circa tre quarti dei suoi 40 miliardi di sterline di asset gestiti provengono da lì. Secondo gli analisti sentiti dal quotidiano britannico anche Schroders, Henderson, Ashmore e Aberdeen potrebbero risentire delle revisioni in tal senso del contesto normativo.
L’ARRIVO IN ITALIA – Lo scorso giugno Jupiter Asset Management è sbarcato anche in Italia con un target focalizzato su investitori professionali. Fondata nel 1985 Jupiter AM dieci anni passa a Commerzbank che, prima ne acquisisce il 75% e poi dal 2000 il pieno controllo. Ma nel 2007 con un management buyout Commerzbank vende la società ai suoi dipendenti. Tra i prodotti di punta c’è lo Jupiter European Growth, azionario europeo gestito dal 2007 da Alexander Darwall, e lo Jupiter Dynamic Bond, obbligazionario flessibile lanciato nel 2012 e gestito da Ariel Bezalel.