Il Fmi rivede al rialzo la crescita: Usa e Cina motori del mondo

Il Fondo monetario internazionale rivede al rialzo le stime di crescita per il 2010, spinte al rialzo da Asia e Usa, e nonostante l’incertezza circa la ripresa in Europa.

Nel suo World Economic Outlook, l’istituto ha alzato al 4,6%, dal 4,2%, le sue previsioni per il 2010, precisando però che i rischi legati ai debiti sovrani dell’Ue potrebbero fare da freno.

I rischi di un rallentamento sono aumentati rapidamente, rinnovando la turbolenza sui mercati. In questo contesto, molto dipenderà dalle misure di implementazione della regolamentazione, in particolare nell’area Euro”.

La persistente debolezza del real estate e del mercato del lavoro Usa, i problemi di debito europei e il rallentamento delle attività manifatturiere in Asia hanno spinto gli investitori a credere che la ripresa sarà lenta per quest’anno.

Riviste al ribasso le previsioni 2011 per il Regno Unito, il Canada, l’Eurozona, le economie emergenti e il Giappone.

Nel dettaglio, l’istituto ha mantenuto le previsioni 2010 per l’area Euro (+1%), ma ridotto dello 0,2% a +1,3% quelle per il 2011. In crescita quelle per gli Stati Uniti: +3,3% nel 2010 (da +3,1%), +2,9% nel 2011 (da +2,6%). Tagliate quelle per il Regno Unito: +1,2% nel 2010 (ridotto di un punto percentuale rispetto alle precedenti stime); +2,1% nel 2011 (-0,4%).

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: