Postumi da Payrolls

Gli occupati del settore privato sono cresciuti solo di 71k (vs-. i 90k attesi) mentre il settore pubblico ha perso oltre 200k lavori. L’unico barlume di luce è stato l’incremento nel numero di occupati del settore manifatturiero, che è salito da 13k a 36k. Il tasso di disoccupazione è comunque sceso al 9,5% ma è stato più il risultato di un incremento di forza lavoro “scoraggiata” (quindi persone senza lavoro che hanno anche perso la voglia di cercarlo) piùttosto che un incremento degli occupati.

Dopo tutta questa analisi, possiamo dire che il report non è stato un disastro totale: il settore privato, sebbene non brillante quanto ci si aspettava, riesce comunque a mantenersi positivo. Il settore pubblico invece peserà sull’occupazione americana visto che la stragrande maggioranza delle risorse pubbliche sono state investite nei cosiddetti “programmi di stimoli” degli ultimi anni.

Il settore privato non può supplire alla debolezza del settore pubblico, ma riesce comunque a tener alta la testa in questa ripresa stagnante. Nel prosieguo del dato, i cambi “ad alto beta” si sono date battagliati – contesi tra segni di avversione e di propensione al rischio. L’UsdJpy è stato, come da attese, il cambio più reattivo sui dati mentre l’Euro ha trovato nuovi massimi ed i rendimenti obbligazionari USA sono scesi a nuovi minimi relativi.

Dopo quanto abbiamo “sviscerato” non è chiaro come reagirà la Fed domani sera. Una possibilità, ipotizzata dalla Goldman Sachs, è che la Fed intenda reinvestire la liquidità proveniente dalle attività acquisite in precedenza che sono giunte a scadenza, e che le reinvestano proprio nel mercato a reddito fisso americano. Un passo verso ulteriore Quantitative Easing, seppure in forma diversa (praticamente meno esplicito di prima).

I dati usciti venerdì riguardavano anche la massa di credito al consumo in circolazione negli USA: anche qui, una flessione. Il consumatore tipico americano ora adotta una politica pseudo-europea: pensare al bilancio intertemporale prima di spendere. Perchè per ogni dollaro preso a prestito per consumare di più oggi, ne serviranno uno più gli interessi domani per ripagare il prestito. In periodi di incertezza sul lavoro, oltre che sull’economia in senso lato, anche l’americano medio ha capito che è meglio risparmiare al posto di esporsi inutilmente alla miriade di incertezze che vi sono ora nel mercato.

::::::

Eventuali pareri, notizie, ricerche, analisi, prezzi, o altre informazioni contenute in questo documento sono fornite come commento generale del mercato e non costituiscono un consiglio personale. FXCM Italia non accetta responsabilità per qualsiasi perdita o danno, compresi, senza limitazione, qualsiasi perdita di profitto, che potrebbe derivare, direttamente o indirettamente dall’uso o affidamento su tali informazioni. Il contenuto di questo documento è soggetto a modifica in qualsiasi momento e senza preavviso ed è previsto per il solo scopo di aiutare i trader a prendere decisioni di investimento indipendenti. FXCM Italia ha adottato misure ragionevoli per assicurare l’accuratezza delle informazioni contenute nel documento, tuttavia, non garantisce l’esattezza e non accetta alcuna responsabilità per eventuali perdite o danni derivanti, direttamente o indirettamente dal contenuto o la vostra incapacità di accedere al sito web, per qualsiasi ritardo o fallimento della trasmissione o la ricezione di eventuali istruzioni o avvisi inviati attraverso questo sito web. Questo documento non è destinato alla distribuzione, o all’utilizzo, da parte di qualsiasi persona in qualsiasi paese in cui tale distribuzione o l’uso sarebbe contrario alla legge o alla regolamentazione.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: