Euro, borse e bond in rialzo grazie ai risultati delle elezioni francesi

BOND PERIFERICI EUROPEI IN RIPRESA – Svanito il pericolo di un ballottaggio, il prossimo 7 maggio, tra i due candidati anti-sistema delle elezioni presidenziali francesi, Marin Le Pen e Jean-Luc Melanchon, l’euro si rafforza sul dollaro, le borse rimbalzano con decisione in tutta Europa, mentre anche i bond francesi e quelli “periferici” in generale recuperano terreno rispetto ai Bund tedeschi. Dopo i primi scambi un Oat a 10 anni rende infatti lo 0,88% lordo annuo, con uno spread rispetto ai titoli tedeschi di pari durata che cala del 14% rispetto a venerdì scorso portandosi sotto lo 0,54%.

CALANO RENDIMENTI E SPREAD ANCHE SUI BTP – Allo stesso tempo i Bonos spagnoli rendono l’1,53% e vedono calare lo spread del 9% abbondante appena sopra l’1,19%, mentre i Btp decennali italiani tornano a pagare il 2,21% ai loro possessori (lo spread in questo caso si riduce del 7,25%, portandosi appena sotto l’1,87%). La minore reazione positiva dei titoli italiani dipende secondo gli operatori dalle perduranti incertezze circa la data delle prossime elezioni politiche.

MOLTO BENE BANCHE E ASSICURAZIONI – A questo si aggiungono incertezze relative alla composizione e portata della futura manovra economica collegata alla finanziaria di quest’autunno, nonché alla tenuta della ripresa economica che gli ultimi dati hanno mostrato nuovamente meno solida di quanto atteso e auspicato. Nel complesso tuttavia il calo dei rendimenti sui bond consente ai titoli finanziari italiani di tornare a correre con Unicredit, Ubi Banca, Bper Banca, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo ma anche Generali, Unipol e UnipolSai tra i migliori.

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