NIENTE DA FARE, MILANO CEDE ANCORA – La settimana sembrava potersi aprire in Europa e a Milano con un recupero, sia pure prudente, degli indici azionari dopo la pessima prova offerta dai listini la scorsa settimana, ma il nuovo calo del petrolio dopo il tentativo di rimbalzo visto stamane in Asia ha finito col far rapidamente prendere profitto agli investitori, riportando in rosso le borse del vecchio continente. A fine giornata l’indice Ftse Mib ha così ceduto il 2,81%, il Ftse Italia All-Share ha chiuso a -2,78%, mentre il Ftse Italia Star ha ceduto il 2,68%, con un calo dunque di oltre tre punti rispetto ai massimi giornalieri.
TOD’S RECUPERA, MPS CROLLA – Tra le blue chip italiane recuperano terreno Tod’s e Fiat Chrysler Automobiles, con qualche altro modesto segno positivo ad esempio per Bpm e Saipem (partita in forte rialzo a inizio giornata ma poi finita a 8,215 euro per azione). Nuovo tonfo per Mps (-8% abbondante) per il quale gli analisti non credono possa esserci un forte interesse al momento da parte di altri istituti italiani o stranieri. Oltre 4 punti di perdita anche per Unicredit e Intesa Sanpaolo, mentre sono molte le blue chip che a fine giornata hanno perso più del 3,5% a testa.