Ing si mette in luce su mercati prudenti

EUROPA SOTTOTONO, SI ATTENDE ESITO EUROMEETING – L’Europa resta cauta in attesa dell’esito della riunione straordinaria dell’Eurogruppo dove Atene chiederà di ottenere qualche “sconto” sugli impegni finora sottoscritti nell’ambito del proprio bailout e un programma ponte fino a maggio mentre la Germania continua a usare toni duri per cercare di mantenere quanto più simili alle originali le condizioni che Atene dovrà sottoscrivere per garantirsi ulteriori aiuti da parte della troika Ue-Bce-Fmi. Così Londra  oscilla al momento a -0,22%, Parigi cede lo 0,50%, Francoforte resta a -0,19% e Madrid perde lo 0,68%, mentre solo Milano conserva un modesto rialzo (+0,15%) in tarda mattinata.

ING SALE DOPO RISULTATI 2014 – Dal canto suo l’Eurostoxx50 cede lo 0,40%, con i petroliferi ancora in retromarcia a partire da Repsol ed Eni, ma anche con Total, Saint-Gobain, Vinci e Carrefour che danzano poco sopra l’1% di perdita. Chi invece si mette in luce è Ing Groep, davanti a Enel e Asml Holding. La banca olandese ha chiuso il 2014 con un utile netto “underlying” di 3,424 miliardi (+8,5% rispetto al 2013) grazie ad una crescita degli interessi netti ad uno stretto controllo delle spese e ad un minor costo per il rischio ed è tornata a distribuire un dividendo (di 12 centesimi per azione ordinaria).

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