ANALISTI SODDISFATTTI – I dati di raccolta pubblicati ieri da Banca Mediolanum (189 milioni, con 381 milioni nel gestito) e Azimut (175 milioni di euro, di cui 157 milioni nel gestito) incassano l’approvazione degli analisti di Intermonte.
BANCA MEDIOLANUM – Per quanto riguarda la rete di family banker del gruppo di Basiglio, gli esperti hanno evidenziato come il dato di raccolta del primo trimestre 2013, pari a 700 milioni di euro, sia molto positivo e confermi il successo nella strategia di conversione delle masse da prodotti a margini ridotti (come le polizze vita Freedom) a prodotti del risparmio gestito. “La nostra stima di raccolta per il 2013 è di 2,7 miliardi di euro e implica un andamento ancora positivo, ma in rallentamento rispetto all’eccezionale risultato di 1 miliardo di euro nell’ultimo trimestre”, hanno commentato gli analisti, che sul titolo hanno un giudizio “neutrale” e un target price di 4,8 euro.
AZIMUT – Quanto invece al gruppo Azimut, i dati di marzo sono in linea con le attese di Intermonte. “A fine anno la raccolta netta attesa è pari a 1,7 miliardi di euro, ovvero circa 100 milioni al mese per il resto dell’anno. Confermiamo il nostro giudizio “interessante” con un prezzo obiettivo di 14,7 euro”.