Banca Generali, Motta: nel 2013 puntiamo a una raccolta di 1,5-1,6 miliardi

OBIETTIVO 2013: REPLICARE IL 2012 – Banca Generali punta a chiudere il 2013 con una raccolta netta di 1,5-1,6 miliardi di euro, battendo le indicazioni di 1,2 miliardi fornite al mercato e replicando così il risultato dell’anno scorso. Parola di Piermario Motta, amministratore delegato della società, che nel corso dell’assemblea degli azionisti a Trieste ha ricordato che nel solo primo trimestre di quest’anno la società ha registrato sottoscrizioni nette per 620 milioni di euro, il miglior dato di sempre (qui la notizia).

FOCUS SULLA FASCIA ALTA DELLA CLIENTELA – “I nostri promotori finanziari”, ha osservato da parte sua il presidente di Banca Generali, Paolo Vagnone, “sono ben concentrati sulla fascia alta di clientela. Banca Generali meglio di altri sta sfruttando questo momento: a fine 2012 avevamo 1.453 professionisti, per una raccolta di 1,6 miliardi di euro e 26,2 miliardi di patrimonio, con un rapporto promotori/massa tra i più alti del mercato”.

I DATI MIGLIORI DELLA STORIA DELLA SOCIETA’Vagnone ha sottolineato poi che l’esercizio 2012 “ha dato risultati eccellenti, con gli utili migliori della storia” della società, ricordando che il bilancio si è chiuso con un un risultato netto di 129,2 milioni, +76% rispetto al 2011, con un dividendo di 0,90 euro per azione (qui la notizia).

NOMINATI VAGNONE E AGRUSTI – L’assemblea ha anche nominato nel cda il presidente, Paolo Vagnone, e il consigliere Raffaele Agrusti, che erano stati cooptati dopo le dimissioni dell’ex presidente Angelo Girelli e di Giovanni Perissinotto. Il mandato di Vagnone e Agrusti scadrà assieme agli altri consiglieri, con l’approvazione del bilancio del 2014.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!