MPS SOTTO I RIFLETTORI – Riflettori puntati su Mps, che cede oltre l’1% dopo che Fondazione Mps ha confermato la vendita “a mercato chiuso”, ieri, di 1,4 miliardi di azioni Mps, pari all’11,98% precisando che considerando anche le vendite effettuate sul mercato telematico azionario sempre ieri e nelle giornate precedenti, “la quota detenuta dalla Fondazione Mps nella banca conferitaria è oggi pari al 15,07%”. Dopo tre quarti d’ora di scambi a Milano gli indici sono in modesto calo, col Ftse Mib che cede lo 0,28%, mentre il Ftse Italia All Share segna -0,23% e il Ftse Italia Star resta a +0,09%.
BPM SALE, PIRELLI SEMPRE GIU’ – Tra le blue chip italiane si mette in luce Bpm, davanti a Fimeccanica e a Yoox, in modesto recupero dopo il deciso calo di ieri. Non conosce tregua Pirelli, che cede ancora un 3% in avvio di giornata scivolando sugli 11 euro per azione, uno in meno di quanto Rosneft si è impegnata a pagare a Clessidra, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Nuove Partecipazioni (Marco Tronchetti Provera e soci) per rilevare il 13,1% circa del capitale diventando il primo azionista individuale del gruppo italiano. Deboli anche Luxottica, UnipolSai e Salvatore Ferragamo.