IL PIL USA SEGNA +3,5% NEL TERZO TRIMESTRE – Il Prodotto interno lordo reale Usa (ossia il valore della produzione di beni e servizi negli Stati Uniti, rettificato per le variazioni di prezzo) è aumentata ad un tasso annuo del 3,5% nel terzo trimestre del 2014, secondo la stima “avanzata”, pubblicata oggi dal Bureau of Economic Analysis. Nel secondo trimestre, il Pil reale era aumentato del 4,6%. Il dato batte le attese di Wall Street, che puntava ad un rialzo del Pil in termini reali del 3% annuo. Si tratta inoltre del più forte rialzo consecutivo dagli ultimi sei mesi del 2003.
CRESCITA PIU’ FORTE DELLE ATTESE – La crescita della produzione petrolifera, limitando l’import di greggio negli Usa, ha consentito di ridurre l’impatto del rallentamento di altre aree economiche mondiali come l’Europa e la Cina. Allo stesso tempo il miglioramento del mercato del lavoro e il calo del costo dei carburanti pare aver dato agli americani maggiore fiducia e portato ad un incremento dei consumi che getta una luce favorevole sulla prossima stagione natalizia e che renderà meno traumatico il passaggio da una politica monetaria ultra-rilassata ad una graduale “normalizzazione” della stessa.