Tre pretendenti per Arca Sgr: parla uno degli azionisti, l’a.d. di Bper Vandelli

OFFERTE DA VALUTARE – Secondo l’agenzia di stampa Reuters del destino di Arca sgr, controllata da alcune banche popolari al centro di un riassetto azionario, ne parleranno i soci la prossima settimana. L’agenzia riporta le dichiarazioni dell’a.d. di Bper, azionista dell’asset manager, Alessandro Vandelli (nella foto), che confermano l’arrivo di tre proposte di cui due da parte di operatori di private equity. “Penso che ne parleremo la prossima settimana” (con gli altri soci di Arca), ha detto il manager a margine del comitato esecutivo Abi.

OLTRE AD ANIMA, DUE FONDI DI PRIVATE EQUITY – Vandelli ha confermato che sono arrivate due offerte da parte di fondi di private equity oltre a quella di Anima Holding che valuta Arca sgr 700-800 milioni. “Direi di sì”, ha risposto a chi gli chiedeva in merito alle proposte non vincolanti di cui si è parlato nelle scorse settimane. Tra i private equity interessati al dossier Arca, secondo alcune fonti, ci sarebbe la società Usa Atlas Merchant (vedi news di ieri di Bluerating.com qui) che, nei giorni scorsi, ha presentato un’offerta non vincolante che valorizza l’asset manager circa un miliardo. Ricordiamo che i principali azionisti di Arca sono, oltre a Bper, Veneto Banca e Pop. Vicenza con quote del 19,99% ciascuna e Banca Popolare di Sondrio con il 12,9%. Lo scorso agosto Banco Popolare ha esercitato il diritto di recesso sulla quota detenuta direttamente e indirettamente, pari al 19,9% del capitale per effetto di una ristrutturazione societaria della partecipata. L’operazione deve essere ancora finalizzata.

 

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