Su quali titoli del settore retail puntare

Il settore dell’abbligliamento retail ha recuperato dopo il selloff successivo alla Brexit. Ecco, secondo gli analisti di Rbc Capital Markets, le azioni che hanno ulteriore potenziale e quelle sopravvalutate, come riportato da Milanofinanza.it.

1. Asos

Rating outperform (performance superiore al mercato) e prezzo obiettivo 500 pence (+9%). È un player online specializzato nel fashion che offre oltre 75 mila prodotti con marchio proprio e di altre aziende destinati a una clientela intorno ai vent’anni. Asos genera il 60% delle vendite al di fuori del Regno Unito, con gli Stati Uniti che rappresentano il 10%, l’Europa il 25% e i mercati emergenti il 20%.

2. H&M

Rating neutrale (sector perform) e target price 275 corone svedesi (+2%). È una catena globale di moda che dispone di 3.900 punti vendita in oltre 60 mercati in tutto il mondo, tra cui 3.600 sotto il principale marchio H&M. A parere degli analisti risentirà negativamente delle condizioni più difficili dei mercati e della maggiore della concorrenza sui prezzi.

3. Hugo Boss
Rating negativo (undeperform) e prezzo obiettivo 45 euro, contro una quotazione attuale di 56,3. È uno dei leader mondiali nel segmento premium e lusso. L’abbigliamento da donna è un’altra divisione in crescita e rappresenta l’11% dei ricavi. Con la recente nomina del designer Jason Wu è destinata però a diventare sempre più importante.

4. Inditex
Rating outperform (performance superiore al mercato) e prezzo obiettivo 35 euro (+9%). È una catena di moda globale che opera con 7 mila negozi in 90 mercati in tutto il mondo. Il marchio principale è Zara (65% delle vendite consolidate), seguita da Bershka (9%), Massimo Dutti (C7%), Pull & Bear (7%) e Stradivarius (6%). Secondo gli analisti, Inditex sarà il vincitore multi-canale e globale a lungo termine, grazie al potenziale crescente di vendita e alla capacità di mantenere un elevato ritorno sul capitale (roce superiore al 20%).

5. Marks & Spencer
Rating outperform (performance superiore al mercato) e prezzo obiettivo 375 pence (+9%). È il maggiore rivenditore di abbigliamento del Regno Unito in termini di valore con una quota di mercato del 10%. Circa la metà delle vendite e il 55% dell’utile deriva dal General Merchandise, mentre l’altra metà dei ricavi e il 45% dell’utile proviene dalla divisione alimentare (Simply Food e altri marchi).

6. Next
Rating neutrale (sector perform) e target price 5.800 pence, contro una quotazione attuale di 5.535. E’ uno dei marchi nel segmento medio-alto di abbigliamento nel Regno Unito. Next gestisce 540 negozi nel Regno Unito, che contribuiscono per il 60% alle vendite del gruppo e per il 50% all’utile.

7. Sports Direct
Rating negativo (undeperform) e prezzo obiettivo 280 pence, inferiore alla quotazione attuale di 320. È leader come rivenditore sportivo del Regno Unito con una quota di mercato di oltre il 30%. Circa l’80% delle sue entrate proviene dal Regno Unito, dove è dispone di 450 negozi. Sports Direct genera il 40% delle vendite dai capi di vestiario, il 40% dalle calzature e il 20% da attrezzature sportive.

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