Dopo un agosto torrido, si prevede un settembre bollente fitto di scadenze. Dal sito dell’Agenzia delle Entrate, come riporta Il Sole 24 Ore, infatti, sono segnati 256 adempimenti concentrati in sole due settimane: dal 15 al 30 settembre.

Si comincia con il 15 settembre, che rappresenta, il «giorno nero» del mese. Sono previsti ben 39 versamenti, 1 comunicazione e 3 adempimenti contabili da espletare, tra cui il versamento, in unica soluzione o come prima rata, delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi dei soggetti Isa. Il giorno dopo, il 16 settembre, si prosegue con i 143 adempimenti che interessano in maniera particolare i titolari di partita Iva soggetti Isa che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 30 giugno, i quali sono tenuti a versare la quarta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali e del saldo dell’Iva relativa al 2020.

Dal 20 al 28 settembre si rifiata, si registra la necessità di «appena» 5 adempimenti con gli operatori intracomunitari con obbligo mensile che dovranno presentare gli elenchi riepilogativi (Intrast) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.

Ma il «botto finale» arriva a fine mese altre 64 scadenze da ricordare tra cui la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria, esclusivamente in via telematica, dei dati delle spese sanitarie sostenute dalle persone fisiche nel primo semestre 2021. Il 30 settembre rappresenta anche l’ultimo giorno utile per la presentazione del modello 730 dell’edizione 2021, scadenza che interessa molto i lavoratori dipendenti.

E anche quest’anno la richiesta dei professionisti del settore di creare un calendario ben pensato è rimasta nuovamente inascoltata.

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