Consulenti, l’arte di coltivare la felicità

Maria Grazia Rinaldi

 

Shimoff Marci, autrice e speaker riconosciuta a livello mondiale, sostiene che la felicità non è data da uno status sociale, né dagli eventi, e inoltre che la vera felicita non è mai esterna, bensì dentro di noi.

Quando siamo felici, mente, cuore e corpo sono allineati e questo ci permette di vivere in equilibrio.

 

Questione di testa

Quando si pensa alla felicità, di solito viene vista spesso come un punto di arrivo, legata all’ottenere qualcosa. Le persone infelici credono che la felicità corrisponda al colmare i vuoti interiori grazie a elementi esterni, come oggetti o riconoscimenti.

Questo meccanismo è molto pericoloso perché sposta la responsabilità della nostra felicità all’esterno, con la conseguenza che se ci aspettiamo un attestato di stima da parte di qualcuno e questo non arriva, ci rattristiamo.

La vera felicità, come sostiene l’autrice del libro Felici senza motivo, la sperimentiamo ogni volta che viviamo uno stato di pace.

Uno stato derivante dall’ allineamento di pensieri ed emozioni.

 

Origini del sentimento

A tal proposito afferma: “Così come noi tutti abbiamo una percezione del dolore, o di sopportazione del caldo e del freddo, allo stesso modo abbiamo un livello personale di felicità. Questo serbatoio è per metà ereditario o genetico, in piccola parte è legato alle circostanze, per il resto è determinato da pensieri, abitudini, sentimenti, parole, azioni sui quali è possibile intervenire volontariamente”.

La conclusione, quindi, è che possiamo coltivare la nostra felicità agendo su quello che è sotto il nostro controllo e su cui abbiamo il potere.

Possiamo lavorare sull’atteggiamento mentale, che può essere controllato e scelto da noi, e metterlo a disposizione per sentire una maggiore felicità.

Questa idea di felicità ci fa quindi diventare attori attivi piuttosto che spettatori passivi della nostra vita.

Alcuni studi hanno messo in evidenza come le persone felici sviluppino maggiormente la corteccia sinistra del cervello e producano una quantità maggiore di ormoni come ossitocina, serotonina, dopamina ed endorfine, tutti legati alla felicità. Come possiamo fare quindi per sentirci più felici?

Il primo passo è prendere atto del proprio atteggiamento mentale. Così ci sentiremo liberi di diventare chi abbiamo sempre desiderato essere, di poter scegliere l’atteggiamento con cui affrontare la nostra quotidianità, di incidere sul nostro benessere, sui nostri obiettivi e sulla nostra qualità di vita.

 

 

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