Il continuo richiamo alla trasparenza effettuato da Consob nei confronti dei promotori finanziari è argomento ormai chiaro a tutti. Tanto più se questo riguarda alcuni prodotti difficilmente comprensibili dall’investitore medio. Stiamo parlando di polizze vita ad alto contenuto finanziario, di bond bancari, di derivati negoziati fuori mercato e di tutti i prodotti illiquidi.
Su Il Sole 24 Ore si legge l’opinione di Marco Tofanelli, segretario generale di Assoreti “In generale siamo d’accordo su qualsiasi operazione volta a garantire il livellamento del campo di gioco e assicurare la migliore trasparenza sui prodotti finanziari. Il provvedimento (le indicazioni Consob in materia di trasparenza relativi alla comunicazione n. 9019104 del 2 marzo 2009) i molti punti tiene conto delle indicazioni che avevamo fornito in fase di consultazione. Ci ha lasciato invece perplessi l’inserimento delle polizze tra i prodotti il liquidi perché riteniamo che il problema della il liquidità debba essere calibrato alla natura del prodotto”.
Quali sono le reti che si sono mostrate più reattive alle indicazioni Consob? Fineco e Banca Fideuram hanno già adeguato da tempo i propri prospetti secondo il principio della massima trasparenza. E’ stata inoltre rivista la struttura di pricing per evitare al cliente possibili danni in caso di volontà di uscita. Tuttavia bisogna ammettere che il provvedimento non interagisce moltissimo con l’attività delle reti, in quanto i prodotti interessati dalla questione rappresentano una quota marginale della proposta. Alcune società, come ad esempio Finanza&Futuro sostengono di non collocare più polizze index linked già da anni. E così un coro di voci (tra cui ad esempio Azimut Holding e Banca Generali) si dice poco coinvolto dal provvedimento.
Rimane tuttavia unanime il consenso su un aspetto: i provvedimenti i materia di trasparenza son sempre i benvenuti, specialmente nell’ottica di adeguamento del nostro sistema ai principi Mifid. Anche se magari si tratta solo di ribadire concetti chiari già da tempo.