Tenete alla vostra professione? Vi sta a cuore un buon rapporto con Consob e Apf? Bene, non dimenticate i contributi. E così, più temuti delle ricette di Bigazzi, arriva il momento dei pagamenti a Consob (contributo di vigilanza) e Apf.
C’è tempo fino al 15 aprile per versare rispettivamente 95 euro e 107 euro; già, perché come molti ricorderanno, il mancato pagamento di anche uno solo dei due citati contributi comporta la cancellazione dall’Albo. Per dare l’idea del “rischio”, solo nell’ultimo bollettino Apf, riferito a marzo, sono ben 24 i promotori che hanno, volutamente o non, appeso forzatamente la cravatta all’ appendicravatte (decisamente mente meglio rispetto al chiodo, in modo tale che si possa riutilizzarla magari reinventandosi agenti immobiliari)
Come ricorda la buona tradizione burocratese, ai fini del versamento devono essere utilizzati esclusivamente gli appositi moduli precompilati (MAV), spediti all’indirizzo dei promotori finanziari. Chi non avesse ricevuto via posta i MAV potrà stamparli via internet dai siti Consob e APF (20 giorni prima della scadenza), oppure effettuare direttamente i versamenti presso qualunque sportello del gruppo Unicredit Banca di Roma sul territorio nazionale (10 giorni prima della scadenza). Occhio quindi alle scadenze, salvo che compaia un bel decreto dell’ultimo minuto che vi permetta di posticiparle; se bazzicate ambienti politici, potreste sempre trovare qualcuno disposto ad ascoltare le vostre ragioni.