Google punta al mondo delle assicurazioni

LA RAGIONE DELL’ACQUISTO – A inizio anno Google ha comprato Nest Labs per 3,2 miliardi di dollari, compagnia specializzata nella domotica che produce dispositivi ipertecnologici per la casa. Proprio questo acquisto potrebbe servire a Big G per entrare nel mondo delle assicurazioni. Lo riporta TechCrunch in un articolo nel quale si spiega come Google potrebbe sfruttare le informazioni raccolte da questi dispositivi.

COME FUNZIONA –
Google potrebbe, infatti, disporre di dati preziosi dal punto di vista delle assicurazioni, le quali, a loro volta, potrebbero proporre polizze e predisporre coperture per prevenire spese ingenti in caso di eventi indesiderati quali danni accidentali, furti e così via. Il tutto facendo eventualmente risparmiare chi decise di installare un dispositivo come quelli di Nest. I dati in questione, in associazione ad altri dati di Google Maps e Google Earth (il comune di residenza, il valore della casa, il tipo di abitazione, la sua superficie in metri quadri), permetterebbero di valutare precisamente quanto un edificio sia rischioso da assicurare.

E I GOOGLE GLASS? – Non solo: anche i Google Glass potrebbero rivelarsi utili ed essere sfruttati nella stipulazione di polizze. A gennaio di quest’anno il gruppo di Mountain View ha siglato un accordo con VSP Global, la cui divisione VSP Vision Care offre assicurazioni per la cura degli occhi a un quinto degli americani. Potrebbe essere solo il primo di una serie di accordi che consentiranno a Google di entrare nel business delle assicurazioni.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!