Doris: “Favorire il ricambio generazionale nel mondo della consulenza”

“Bisogna proteggere e valorizzare un modello che, negli ultimi dieci anni, ha dimostrato di saper funzionare molto bene per i consulenti, per gli intermediari e per i clienti. Anche per questo motivo è necessario creare le giuste condizioni per favorire il ricambio generazionale del settore e rendere meno complesso l’ingresso delle nuove generazioni nel mondo della consulenza”. A dirlo è stato Massimo Doris, ad di Banca Mediolanum e presidente di Assoreti da aprile 2023, nel corso di una intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore.

Focus, quindi, verso i più giovani che ben presto saranno chiamati a rilevare il testimone all’interno di una categoria dove l’età media è di circa 52 anni e gli asset gestiti da chi ha più di 65 anni valgono tra i 7o e gli 80 miliardi di euro. Da qui, infatti, la proposta di emendamento al Dl Lavoro, che prevede l’esonero per i consulenti finanziari under 30 dal versamento dei minimi contributivi a Enasarco per un anno, oltre all’impegno delle associate ad Assoreti a garantire loro, sempre per dodici mesi, un rapporto contrattuale.

L’interesse dei giovani per la professione è tangibile, tanto che la quota delle domande di partecipazione all’esame per l’iscrizione all’Albo Ocf degli under 30 è aumentata fino ad arrivare a 35%. E’ anche vero però che di questi, solo il 27% ha poi deciso di effettuare l’iscrizione, e la quota di giovani nel settore raggiungere solo un misto 3,5%.

“Il problema maggiore è la sopravvivenza, dato che i guadagni di un consulente sono legati alla misura del proprio portafoglio clienti, che difficilmente raggiunge grandi dimensioni tra i giovani” ha detto Doris.

Non bastano quindi le varie iniziative messe in campo sia da Assoreti sia dagli intermediari: “Banca Mediolanum, così come altri operatori, si fa carico dei costi di reclutamento e della formazione dei giovani, oltre a far lavorare i giovani in team con persone più esperte”.

Un mix di generazioni per ottenere grandi risultati: “I più giovani possono aiutare molto i consulenti senior, ad esempio nell’utilizzo di tutti i nuovi canali digitali, oltre a rivolgersi già in partenza ad una seconda generazione di risparmiatori, ovvero i clienti del futuro”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!