“Il posto in banca, oggi, non è più un sogno”. A dirlo è Paolo Martini, ceo di Azimut Holding, che attraverso un post apparso sul proprio profilo LinkedIn analizza i dati dell’ultimo sondaggio Fabi effettuato in Lombardia, e condivide alcune interessanti riflessioni in merito.
“Un sondaggio della Fabi in Lombardia evidenzia che il 44% dei bancari vive il proprio lavoro con stress e ansia complice anche la rivisitazione del modello bancario tradizionale. Una situazione in realtà diffusa in tutta Italia. Eppure, il settore conta oltre 200mila dipendenti contro i 50mila iscritti all’albo dei consulenti finanziari, di cui solo poco più di 34mila esercitano” si legge.
“Una professione, quella del consulente finanziario, dalle enormi opportunità ma ancora poco conosciuta e riconosciuta purtroppo, in cui organizzazione dell’attività, flessibilità oraria, opportunità di crescere sulla basa del proprio impegno e gestione del tempo sono alcuni dei tratti distintivi di questo lavoro dal forte spirito imprenditoriale” continua Martini. “Questo in Azimut Italia, caso unico di imprenditoria finanziaria nel nostro Paese, è una peculiarità del nostro modello in cui i consulenti finanziari sono azionisti della società partecipando direttamente alle scelte del gruppo e del loro futuro”.