Dossier “Reti, non solo investimenti”: Fideuram Ispb

Sempre più spesso le grandi banche-reti legano il proprio nome ad attività di grande rilevanza sociale, solidali o di vera e propria beneficenza, anche attraverso fondazioni proprie, collaborazioni o tramite iniziative di filantropia. Alcune reti aderiscono invece alle iniziative di solidarietà realizzate dai gruppi bancari e assicurativi che le controllano. BLUERATING ha passato in rassegna alcune delle iniziative più rilevanti messe in campo negli ultimi anni.

FIDEURAM ISPB

Sono diverse le iniziative di solidarietà sostenute e patrocinate dal gruppo Intesa Sanpaolo. Importante quella a sostegno della Fondazione Severino, che offre supporto in varie forme a soggetti svantaggiati e, in particolare, a persone detenute, nonché a minori e giovani adulti. In questo contesto la Fondazione dedica un particolare focus alla  condizione detentiva femminile, caratterizzata da particolari disagi e difficoltà, cercando di prestare un supporto orientato anche ad agevolare l’emancipazione della donna e la parità di trattamento. La fondazione svolge le proprie attività all’interno degli istituti di pena, in particolar modo, all’interno della casa circondariale di Rebibbia Femminile. Un occhio di riguardo è riservato anche allo sport con il progetto “Meta Insieme – il rugby sociale per i giovani”. Si tratta di una settimana di attività didattica e sportiva dedicata ai ragazzi del Penitenziario Minorile Fornelli di Bari, con l’obiettivo di facilitare opportunità di inclusione e reinserimento lavorativo per giovani. L’associazione sportiva dilettantistica D.D. organizza eventi sportivi senza fini di lucro, con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale delle persone fragili attraverso la pratica e l’adesione ai valori dello sport. Si avvale dell’esperienza pluridecennale del suo rappresentante legale, Diego Daniel Dominguez, ex capitano della Nazionale italiana rugby. Ultima, ma non per importanza, la quarta edizione di Digital Restart, il Master voluto da Fideuram ISPB in collaborazione con Strategic Initiatives and Social Impact di Intesa Sanpaolo. Il programma, realizzato da Talent Garden, è destinato ai lavoratori in età compresa tra i 40 e i 50 anni, domiciliati o residenti in Lombardia, momentaneamente senza un impiego e che vogliono approfondire competenze nell’ambito dell’analisi dei dati in azienda. Alle prime tre edizioni del programma di reskilling professionale hanno partecipato 75 persone selezionate tra 1.367 candidature. Il 65% dei partecipanti alle prime tre edizioni del Master risultano, a oggi, occupati come liberi professionisti o lavoratori dipendenti. Un impegno che, nella sua quarta edizione, ha portato il gruppo a mettere a disposizione 25 borse di studio a copertura totale dei costi per la partecipazione al programma.

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