Da La Française un comparto obbligazionario a scadenza fissa

La Française mette insieme le due aree di competenza principali – la gestione degli asset di debito finanziario e i fondi a scadenza target – in un’unica soluzione e lancia La Francaise Financial Bonds 2027. Si tratta di un comparto la cui scadenza è fissata al 2027 specializzato nel debito finanziario, principalmente banche ma anche compagnie assicurative, real estate e servizi finanziari. Il fondo è classificato articolo 8 SFDR.

L’obiettivo di gestione de La Francaise Financial Bonds 2027consiste nel conseguire, nell’arco del periodo d’investimento consigliato, dalla data di lancio del fondo fino al 31 dicembre 2027, un rendimento netto superiore a quello delle obbligazioni con scadenza 2027 emesse dal governo francese e denominate in euro (OAT 2,75% con scadenza 25 ottobre 2027 – codice ISIN FR0011317783), investendo in un portafoglio di emittenti, filtrati secondo criteri ambientali, sociali e di governance. La strategia di investimento è discrezionale. Il fondo investe principalmente in titoli denominati in euro (il rischio valutario è sistematicamente coperto), con rating Investment Grade (fino al 100%) o High Yield (fino al 50%). I titoli possono essere emessi da enti pubblici o privati (max. 20%), principalmente in Paesi OCSE. Questa strategia di gestione mira a massimizzare la diversificazione del portafoglio (per rating, subordinazione, tipo di emittente e regione geografica) tra circa 90 emittenti sia mainstream che di nicchia, entrambi finanziariamente solidi.

Jérémie Boudinet, Head of Investment Grade Credit de La Française AM, ha affermato: “Gli investitori devono tenere presente che, nonostante le turbolenze registrate dal settore finanziario nella prima metà dell’anno, riteniamo che i suoi fondamentali siano solidi e resilienti. Dopo la crisi del 2008, il settore bancario è diventato uno dei più regolamentati in Europa ed è soggetto a una rigorosa vigilanza. Siamo convinti che il settore finanziario abbia molte qualità apprezzate dagli investitori: valutazioni più convenienti, un quadro normativo solido che tiene conto dei rischi sottostanti e, sebbene il capitale investito non sia garantito, un profilo rischio/rendimento interessante”.

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