India: per ripartire Modi prova ad attrarre investimenti esteri

Modi allenta vincoli agli investimenti esteri

Il premier indiano Narendra Modi ha allentato i limiti agli investimenti diretti esteri in diversi settori, aprendo tra l’altro alla possibilità di un ingresso da parte di linee aeree internazionali nel capitale della compagnia di bandiera Air India fino ad un massimo del 49%. Agli investitori esteri sarà anche consentito di detenere fino al 100% del capitale di broker immobiliari.

Crescita economica perde slancio

La mossa si collega al tentativo di Modi di attrarre nuovi investimenti (nel terzo trimestre dello scorso anno quelli dall’estero sono aumentati del 17% su base annua toccando i 21 miliardi di dollari) per rilanciare la crescita della terza maggiore economia asiatica, che quest’anno potrebbe crescere al ritmo più blando dal 2014. Tra le altre misure annunciate anche la possibilità per i distributori monomarca di avviare attività locali senza dover richiedere un’autorizzazione federale.

Air India apre a capitali internazionali

Nonostante un risultato elettorale tra i migliori dell’ultimo trentennio, Modi da quando è salito al potere è stato impegnato in un braccio di ferro continuo coi partiti dell’opposizione che sono contrari ad una maggiore apertura dell’economia indiana e che hanno già bloccato un disegno di legge che prevedeva minori vincoli all’acquisto di terreni per uso agricolo. La privatizzazione di Air India, oberata da debiti per 7,6 miliardi di dollari, dovrebbe essere solo la prima di una serie di riforme che il premier ha promesso di attuare nei prossimi mesi.

Introduzione Iva non ha frenato la borsa

Modi è inoltre stato pesantemente criticato nei mesi scorsi per aver introdotto l’Iva, attorno a cui il dibattito andava avanti da decenni ma che ha portato nell’immediato a un calo della domanda e alla necessità per le aziende di abbattere le scorte. Nonostante le incertezze, il listino indiano di Bombay ha proseguito la sua corsa al rialzo nel corso del 2017 e di questi primi giorni del nuovo anno. Sui 12 mesi il guadagno dell’indice S&P Bse-100 è pari al 32,67%, mentre da inizio 2018 è pari all’1,22%, dopo aver chiuso oggi in frazionale calo (-0,11%).

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