I mercati europei restano deboli nonostante la decisione della Banca centrale Europea e di quella inglese di lasciare invariati i tassi.
Già dal mattino i mercati erano incerti sulla direzione da prendere, in attesa che uscisse il dato proveniente dalla Bce. La partenza è stata positiva su tutte le principali piazze finanziarie europee, nonostante Wall Street e Tokyo abbiano chiuso in rosso. Nel pomeriggio la seduta prosegue incerta, e il FTSE Mib italiano resta leggermente sopra lo zero. Bene i bancari e gli assicurativi, spinti dagli outlook positivi degli analisti.
Il presidente della Bce [p]Jean-Claude Trichet[/p] ha appena terminato la sua conferenza stampa in cui ha annunciato che i tassi d’interesse rimarranno invariati all’1%, sui minimi storici. Anche la banca centrale britannica ha annunciato di aver lasciato invariati i tassi allo 0.5%, anch’essi sui minimi di sempre. Le piazze finanziarie europee sono rimaste impassibili, nonostante le dichiarazioni di Trichet non abbiano risparmiato degli spunti polemici. Infatti il presidente della Bce non ha escluso che i tassi possano scendere nei prossimi mesi, e ha risposto allo scetticismo del primo ministro tedesco Merkel sottolineando che i tassi si muoveranno solo quando sarà necessario. Sull’altra questione spinosa riguardante i covered bond, trichet ha annunciato che la decisione di acquistare 60 miliardi obbligazioni è stata presa all’unanimità nonostante le voci di una spaccatura all’interno dell’assemblea proprio a causa di questa decisione.
Anche gli Stati Uniti sono attesi oggi da una prova di forza in seguito alla pubblicazioni di alcuni importanti dati macro. Wall Street apre in positivo in seguito ad alcuni dati macro che risultano positivo in confronto alle attese. In particolare spicca il dato sulle richieste di sussidi di disoccupazione, in calo a 621 mila unità e comunque con una discesa superiore alle attese.
Ieri aveva parlato [p]Ben Bernanke[/p], presidente della Federal Reserve, e aveva fatto intravedere dei segnali di ottimismo ma nonostante ciò Wall Street non aveva reagito in maniera positiva.
Bernanke ha dichiarato: “La contrazione sta rallentando, la ripresa avverrà a partire dalla seconda metà dell’anno”. Nonostante l’occupazione rallenti e l’inflazione sia in calo, la fiducia nel sistema bancario sta tornando sui livelli pre-crisi e perciò la Fed si attende nuovi annunci di operazioni di finanziamento da parte degli istituti bancari per poter liberare i fondi impegnati nel piano d’aiuto successivo agli stress test. Per cui l’imperativo del governo americano è quello di infondere fiducia, anche se i mercati non ci credono del tutto.
In Italia occhi puntati sul settore assicurativo.
Gli analisti di Cheuvreux hanno pubblicato un report in cui lanciano chiari segnali di ottimismo sul settore assicurativo italiano.
Per ciò che riguarda Generali, il target price è stato alzato da 10,4 a 11,3. La compagnia triestina ha una stima degli utili per azione in rialzo del 52% per il 2009.
[s]Milano Assicurazioni[/s] è invece la best pick del settore, con una raccomandazione outperformance e un target price al rialzo da 3,6 a 3,7.
Bene anche Unipol e Fondiaria-Sai, che insieme a Generali hanno ricevuto il rating di underperformance, anche loro con un target price rivisto al rialzo.
Societa’ | Listino di Riferimento | Prezzo | Valuta | Var% |
Allianz | Deutsche Börse (XETRA) | 69,84 | EUR | -2,38% |
American Express | NYSE | 24,48 | USD | -0,93% |
Axa | EURONEXT | 14,07 | EUR | -0,71% |
Azimut | BORSA ITALIANA | 6,75 | EUR | -1,82% |
Banca Generali | BORSA ITALIANA | 6,18 | EUR | 2,75% |
Bank of NY Mellon | NYSE | 27,86 | USD | 0,07% |
Barclays | LSE | 16,98 | USD | -7,26% |
BlackRock | NYSE | 164,53 | USD | -1,74% |
BNP | EURONEXT | 47,60 | EUR | -0,42% |
BPM | BORSA ITALIANA | 4,72 | EUR | -2,33% |
Citigroup Inc | NYSE | 3,39 | USD | -3,42% |
Credit Agricole | EURONEXT | 10,85 | EUR | -0,28% |
Credit Suisse Group | SWISS MARKET EXCHANGE | 48,76 | CHF | -0,69% |
Deutsche Bank | Deutsche Börse (XETRA) | 46,10 | EUR | -4,54% |
Dexia | EURONEXT | 5,40 | EUR | 8,65% |
Fortis | EURONEXT | 2,64 | EUR | -2,19% |
FT Inv. | NYSE | 71,38 | USD | -1,22% |
Goldman Sachs | NYSE | 142,15 | USD | -0,69% |
Hend rson | LSE | 86,50 | GBp | -0,58% |
HSBC Investments | LSE | 529,50 | GBp | -1,03% |
ING | EURONEXT | 7,63 | EUR | 0,09% |
IntesaSanpaolo | BORSA ITALIANA | 2,51 | EUR | -2,62% |
Invesco | NYSE | 17,43 | USD | 1,51% |
Janus Capital Group | NYSE | 10,50 | USD | -2,05% |
Jp Morgan | NYSE | 33,98 | USD | -1,51% |
Julius Baer | SWISS MARKET EXCHANGE | 46,00 | CHF | -1,50% |
Legg Mason | NYSE | 23,27 | USD | 3,84% |
Man Group | LSE | 254,25 | GBp | -0,68% |
Mediobanca | BORSA ITALIANA | 8,62 | EUR | -1,94% |
Mediolanum | BORSA ITALIANA | 3,49 | EUR | -2,24% |
Morgan Stanley | NYSE | 29,72 | USD | -1,23% |
Montepaschi Siena | BORSA ITALIANA | 1,19 | EUR | -1,97% |
Natixis | EURONEXT | 1,53 | EUR | 0,33% |
Nordea bank | OMXNORDICEXCHANGE | 58,00 | SEK | -5,23% |
Raiffeisen | wienerborse | 28,74 | EUR | -3,62% |
Schroders | LSE | 870,50 | GBp | -0,51% |
Skandia (Old Mutual) | LSE | 71,80 | GBp | -4,52% |
State Street | NYSE | 45,93 | USD | -2,28% |
Ubs | SWISS MARKET EXCHANGE | 15,58 | CHF | -4,24% |
Unicredit | BORSA ITALIANA | 1,91 | EUR | -0,57% |