Milano parte in calo, resiste Banco Popolare

BORSE IN CALO DOPO DIETROFRONT WALL STREET – Il dietrofront di Wall Street di ieri sera complici le tensioni che restano alte in Medio Oriente si riflette oggi nelle aperture dei listini europei, dopo che già Tokyo ha chiuso in calo dello 0,71% con l’indice Nikkei225 a 15.266,61 yen nonostante l’annuncio da parte del premier Shinzo Abe di una terza e ultima tranche di misure di stimolo per l’economia consistenti in una riduzione delle imposte che gravano sulle aziende (oggi il 35,64%) a partire dall’anno fiscale 2015.

A MILANO RESISTONO TELECOM ITALIA E BANCO POPOLARE – A Milano dopo i primi scambi il Ftse Mib cede lo 0,68%, il Ftse Italia All-Share segna -0,67% mentre il Ftse Italia Star perde lo 0,41%. Tra le maggiori blue chip solo Telecom Italia e Banco Popolare si mantengono sopra le chiusure di ieri, mentre Buzzi Unicem e Saipem cedono oltre l’1,7%. In calo tra l’1,2% e l’1,3% anche Bper, Azimut e Prysmian.

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