Draghi (Bce) taglia i tassi e annuncia il QE

MOSSA A SORPRESA DI DRAGHI – La Bce sorprende tutti e taglia di altri 10 punti base il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale (da 0,15% a 0,05%) praticamente azzerandolo, mentre il tasso sui depositi marginali passa da -0,1% a -0,2% e quello sui prestiti straordinari cala a 0,30%. Mario Draghi, presidente della Bce, in avvio di conferenza stampa inoltre ammette: “sì, abbiamo discusso del quantitative easing, con alcuni membri del Board che volevano che la Bce facesse di più, mentre altri volevano fare di meno”.

TASSI A ZERO E QUANTITATIVE EASING DA OTTORE – Tutti i 24 membri del, ha aggiunto Draghi, concordano in modo unanime “sull’eventuale utilizzo di misure non convenzionali in grado di contrastare una prolungata fase di bassa inflazione”. Così da ottobre la Bce “acquisterà un ampio portafoglio di securities semplici e trasparenti”, misura che avrà “un impatto significativo sul nostro bilancio”. L’annuncio fa subito perdere quota all’euro che oscilla poco sopra la soglia di 1,30 contro dollaro. In calo anche rendimenti e spread sui titoli di stato italiani, col Btp decennale che vede il rendimento calare al 2,39% e lo spread contro Bund ridursi poco sopra l’1,42%.

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