BLACK FRIDAY, VENDITE IN FRENATA – Colpiti da un inatteso calo delle vendite nel “Black Friday” (-11% annuo), i mesi di novembre e dicembre dovrebbero concludersi secondo la National Retail Federation (Nrf) statunitense con un modesto incremento delle vendite rispetto all’analogo periodo dello scorso anno (+4,1%), il più modesto dal 2011. All’appello mancano in particolare quasi 6 milioni di potenziali acquirenti che si sarebbero dovuti vedere in questo fine settimana per approfittare degli sconti di apertura della stagione dello shopping natalizio.
6 MILIONI DI ACQUIRENTI MANCANO ALL’APPELLO – Secondo la Nrf, tuttavia, il segnale (che crea più di un dubbio sulla tenuta e reale consistenza della ripresa economica in atto negli Stati Uniti) potrebbe non essere così negativo. Molti consumatori avrebbero infatti deciso di non accalcarsi alla ricerca dell’articolo più scontato nel weekend passato, fiduciosi di potersi permettere qualche spesa extra. Una ulteriore “fotografia” dello stato di salute dei consumi negli Usa verrà poi oggi dai risultati del “Cyber Monday”. Finora tuttavia i dati non sono certo esaltanti: secondo la Nrf negli ultimi 4 giorni gli americani hanno speso 50,9 miliardi di dollari, in calo di circa 6,5 miliardi dai 57,4 miliardi spesi negli stessi quattro giorni l’anno passato.