MILANO INDIETRO TUTTA – Se qualcuno aveva dubbi sul fatto che i listini europei stavano entrando in una fase di mercato orso, stamane questi dubbi si sono in gran parte dissolti. Nonostante l’assenza di notizie specifiche, tutte le piazze del vecchio continente perdono ampiamente quota, con Milano che vede il Ftse Mib a -1,71%, poco sopra i minimi della mattinata, con il Ftse Italia All-Share che perde l’1,86% e il Ftse Italia Star in caduta del 2,78%.
TRACOLLO DI SAIPEM – Tra le blue chip sprofonda Saipem (sospesa a +21,28% con un teorico di 41 centesimi per azione) dopo che venerdì sera Standard & Poor’s ha avviato la procedura di creditwatch con implicazioni negative per il preliminary rating “BBB-”. Da ricordare che entro giovedì 11 febbraio alle ore 12 potranno essere esercitati i diritti (che hanno smesso di essere trattati in borsa con la chiusura di venerdì) per sottoscrivere 22 nuove azioni per ogni diritto al prezzo di 36,2 centesimi per azione. Ribassi superiori al 6% anche per Fiat Chrysler Automobiles e Anima Holding, mentre solo Italcementi presenta un modesto (+0,1%) segno positivo.