Mercati: Trade Republic sbarca in Italia

Trade Republic, broker tedesco leader in Europa, debutta sul mercato italiano. “La nostra è una piattaforma dedicata in primis agli investitori e ai risparmiatori – afferma Emanuele Agueci, country manager Italia di Trade Republic – che approd sul mercato italiano con un’offerta di circa 9mila diversi prodotti tra azioni ed Etf, ai quali si aggiungernno presto anche alcune delle più importanti criptovalute. Il nostro fiore all’occhiello attraverso cui intendiamo replicare in Italia il successo registrato in Germania e in altri Paesi del Vecchio Continente sono i piani di risparmio, attraverso i quali sarà possibile acquistare automa e gratuitamente oltre 4.00 strumenti (tra azioni ed Etf) a cadenze predeterminate e scelte da clienti importi che vanno da un minimo di 10 euro. Per le transazioni singole il cliente pagherà invece commissioni limitate a un euro, a prescindere dai quantitativi acquistati o venduti”.

La piattaforma di Trade Republic permetterà, più nel detaglio, ai propri utenti di investire senza commissioni o costi nascosti attraverso una app “tanto semplice quanto intuitiva, una realtà molto conosciuta, come detto poc’anzi, in Germania e in forte espansione nel resto d’Europa”, precisa Agueci.

Per quanto riguarda nello specifico l’offerta, almeno per il momento – ha poi affermato Agueci – non saranno disponibili opzioni, future o altri strumenti derivati e nemmeno i certificati. Da sottolineare però il fatto che sulle azioni (così come sugli Etf) l’investimento è diretto e non tramite Cfd, ovvero contract for difference, e che è possibile prendere solamente posizioni long, ossia al rialzo, e non short (con operazioni di vendita al ribasso quindi) o a leva.

Come diventare un cliente Trade Republic

“Occorre in primis compilare un format per il riconoscimento che richiede circa 15 minuti di attenzione – spiega Agueci – dopodichè si ha un conto dove Citibank è la banca custode mentre il custode del deposito titoli è Hsbc“. Trade Republic è controllata dalla Bundesbank tedesca e da BaFin (Autorità Federale di Vigilanza Finanziaria) e i clienti possono contare su una garanzia di deposito di un massimo di 100mila euro.

Dal punto di vista fiscale, infine, per maggiore comodità del cliente, alla fine di ogni anno Trade Republic predisporrà un documento attraverso il quale sarà poi possibile procedere alla dichiarazione dei redditi. E per quanto riguarda i dividendi potenziali rinvenenti dagli investimenti “Nel rispetto delle norme di tassazione locali, ciascuna azienda che emette un dividendo opera una ritenuta fiscale alla fonte – fa notare Agueci – i clienti italiani Trade Republic possono poi, in virtù delle diverse convenzioni sulla doppia imposizione in essere fra Italia e Paesi esteri, richiedere un rimborso dell’imposta pagata”.

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