Bestinver valuta buy:
DoValue con prezzo obiettivo di 10,50-11,50 euro (sebbene non si è aggiudicata il nuovo contratto con Sareb, la bad bank spagnola creata nel 2012 per la gestione dei crediti deteriorati) e Leonardo con target price di 7-8 euro (Airbus e l’organizzazione per la cooperazione in materia di armamenti hanno firmato il contratto per la costruzione del drone militare europeo Euromale a cui partecipa Leonardo che conta di produrre alcuni dei componenti nello stabilimento di Grottaglie in Puglia).
Banca Akros giudica buy:
Azimut con target di 31 euro in vista dei risultati del 2021 in calendario il 10 marzo, Cnh Industrial con fair value di 18 euro in scia all’incremento dei prezzi delle soft commodity, DoValue con obiettivo di 9 euro, Moncler con target di 68 euro dopo i risultati del 2021 e Sogefi con fair value di 2 euro (oggi i risultati del 2021).
Giudizio accumulate inoltre per Banca Ifis con obiettivo di 22,50 euro, alzato dai precedenti 18 euro in scia al business plan 2022-2024, Geox con target di 1,13 euro, ridotto però dai precedenti 1,42 euro (risultati in linea con il consensus), Inwit con fair value di 11,30 euro in scia ai risultati del 2021, Recordati con obiettivo di 50,20 euro, tagliato però dai precedenti 57,40 euro dopo i risultati del 2021 e Telecom Italia con fair value di 0,51 euro (l‘Antitrust approva l’impegno proposto da FiberCop).
Equita assegna un buy a:
A2a con prezzo obiettivo di 1,95 euro (assegnati 4.2 GW di capacity market sul 2024 con gli stessi elevati premi del 2022-23), Campari con target price di 10,50 euro (la reazione su outlook margini 2022 offre un buon entry point su una azienda di qualità e difensiva), Enel con fair value di 8,40 euro (aggiudicati 12.9 GW di capacità nell’asta per il capacity market 2024), Exor con obiettivo di 96 euro (secondo Bloomberg un investitore privato francese starebbe cercando di opporsi all’acquisizione di PartneRe da parte di Covea), Nexi con fair value di 20 euro (trattativa esclusiva per la vendita del merchant book di Bper), Pirelli con target di 6,80 euro (trimestrale in linea con le stime) e Stellantis con obiettivo di 22 euro (newsflow positivo atteso dalla presentazione del piano industriale in calendario il 1° marzo).
Mediobanca valuta outperform:
Bff Banking Group con target di 9 euro (secondo rumors sarebbe interessata a Banca Progetto), Exor con obiettivo di 100 euro, Mfe con target di 1,57 euro (Mediaset España vuole attuare un buyback da 150 mln di euro), Nexi con fair value di 19 euro e Pirelli con target di 7 euro (per S&P e Fitch è investment grade).
Deutsche Bank giudica buy:
Banco Bpm con obiettivo di 4,10 euro, alzato dai precedenti 3,50 euro, Campari con target però ridotto a 10,50 euro dai precedenti 11,30 euro, Credem con fair value di 7 euro, alzato dai precedenti 5,30 euro e UniCredit con obiettivo di 18,60 euro, alzato dai precedenti 17 euro.
Jefferies assegna un buy a:
Bper con fair value di 3,10 euro, alzato dai precedenti 2,40 euro.
JP Morgan valuta buy:
Stellantis con obiettivo di 21 euro.
Barclays giudica overweight:
Erg con target di 38 euro.