Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da A2a a UniCredit

Equita giudica buy:

A2a con target price di 1,84 euro in vista della trimestrale in calendario l’11 maggio, Banco Bpm con target price di 5,40 euro, migliorato dai precedenti 5,20 euro (trimestrale in calendario l’8 amaggio), Credem con fair value di 10 euro, alzato del 10% dal precedente in vista della trimestrale in calendario il 9 maggio, Danieli con target di 30,30 euro (DRI d’Italia, società al 100% controllata dal Governo italiano, assegnerà l’ordine per l’ex Ilva a luglio), Diasorin con obiettivo di 123 euro (trimestrale il 9 maggio), Enel con fair value di 6,60 euro (secondo quanto riportato da Bloomberg il nuovo piano industriale sarà in continuità con il precedente, in particolare sulla riduzione del debito in atto e sulla politica di dividendo), Eni con target di 19,50 euro (risultati trimestrali di Var Energi in linea con le stime della Sim milanese), Interpump con obiettivo di 56 euro dopo l’acquisizione del 70% di i.Mec, Inwit con fair value di 13,40 euro (trimestrale in calendario il 9 maggio), Mediobanca con obiettivo di 13 euro (trimestrale l’1 maggio), Recordati con target di 51 euro (fatturato trimestrale superiore alle attese solo in parte per elementi non ricorrenti), Pirelli con prezzo obiettivo di 5,80 euro in scia ai volumi sell-in di mercato a marzo, Poste Italiane con target di 12,50 euro (trimestrale il 4 maggio), Salvatore Ferragamo con obiettivo di 20,20 euro (primo trimestre debole come atteso ma con contributo ancora trascurabile delle nuove collezioni), Sogefi con target di 1,50 euro dopo la trimestrale, Telecom Italia con fair value di 0,39 euro, ridotto dai precedenti 0,41 euro in vista della trimestrale in calendario il 10 maggio e UniCredit con obiettivo di 24 euro, alzato del 2% in vista della trimestrale in calendario il 3 maggio.

Banca Akros valuta buy:

Interpump con target di 61 euro (acquisito il 705 di I.Mac), Leonardo con obiettivo di 16 euro (ha annunciato di aver consegnato un prototipo del radar ECRS Mk2 a Bae Systems), Maire Tecnimont con fair value di 4,80 euro ( nuovo contratto da Storengy per NextChem), Nexi con fair value di 12,80 euro (trimestrale l’11 maggio), Ovs con obiettivo di 3,40 euro, migliorato dai precedenti 2,70 euro in scia alle attese per il 2023 e per il 2024, Recordati con target di 49 euro (crescita organica nel primo trimestre migliore delle stime) e Telecom Italia con fair value di 0,40 euro.

Giudizio accumulate inoltre per Banca Ifis con fair value di 16,80 euro (trimestrale l’11 maggio), Credem con target di 8,30 euro (trimestrale in calendario il 9 maggio), Generali con obiettivo di 20,50 euro (concluso il collocamento del quarto green bond), Sogefi con target di 1,25 euro in scia alla trimestrale, StMicroelectronics con fair value di 48 euro in scia alle trimestrali di Tmsc e Nordic Semiconductor e Webuild con target di 2,40 euro (si è aggiudicato un contratto con Saipem per la costruzione di un impianto per l’urea in Australia).

Integrae Sim assegna un buy a:

Abtg con obiettivo di 7,50 euro in scia ai risultati preliminari del 2022, Finanza.Tech con fair value di 2,90 euro, anche in questo caso dopo i risultati preliminari del 2022 e Spindox con target di 16 euro (inizio copertura titolo).

Deutsche Bank valuta buy:

Enel con obiettivo di 7 euro, migliorato dai precedenti 6,50 euro (anticipa al 2040 l’obiettivo “net zero emission”) e Snam con target di 5,50 euro, alzato dai precedenti 5,30 euro (intende avviare investimenti per l’ampliamento di navi bettoline Gnl).

 

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