Equita assegna un buy a:
D’Amico International Shipping con target price di 6,80 euro (ammissione del titolo alla negoziazione negli Usa), Danieli con fair value di 36,80 euro (Ternium ha ordinato un nuovo impianto hydrogen-ready in Messico) e Stellantis con prezzo obiettivo di 23 euro (immatricolazioni auto in Europa a ottobre salite dell’11% su base annua).
Banca Akros valuta buy:
Leonardo con target di 18 euro (il Governo italiano ha stoppato l’acquisizione di Microtecnica da parte di Safran), Ovs con obiettivo di 3,40 euro (secondo La Repubblica il settore dell’abbigliamento inizia ad abbassare i prezzi dopo lo spike inflattivo), Plc con fair value di 2 euro (nuovo contratto da circa 3 mln di euro), Saipem con target di 1,90 euro (offerta di riacquisto di un prestito obbligazionario) e Unidata con obiettivo di 60 euro in scia al nuovo busines plan al 2026.
Giudizio accumulate inoltre per Stellantis con fair value di 21 euro e Webuild con target di 2,40 euro (secondo il Secolo XIX il Governo italiano starebbe per siglare un nuovo contratto per il terzo valido dei Giovi).
Intesa Sanpaolo giudica buy:
Anima con prezzo obiettivo di 4,50 euro in scia all’acquisizione di Kairos, Banco Bpm con target price di 6,40 euro (emesso un bond AT1 per 300 mln di euro), Bifire con fair value di 4,50 euro in scia alle attese del management per l’intero 2023, Digital Value con obiettivo di 115 euro, ridotto però dai precedenti 122,50 euro, EdiliziaAcrobatica con target di 20,10 euro (potenziale nel mercato middle east), Generali con fair value di 22,10 euro dopo la trimestrale, Innovatec con target di 2,20 euro dopo la trimestrale, Openjobmetis con obiettivo di 12 euro, limato dai precedenti 12,80 euro, MutuiOnline con target di 33,60 euro (modifica contratto di finanziamento con IntesaSanpaolo) e SanLorenzo con fair value di 51,50 euro (ribaditi i financial target per il 2023-2025).
Integrae Sim valuta buy:
Circle con obiettivo di 7,70 euro dopo la trimestrale.