Equita valuta buy:
A2a con target price di 2,15 euro (sul district heating il regolatore propone di mantenere l’attuale sistema tariffario per il 2024), Ariston con prezzo obiettivo di 8,30 euro (nonostante i tagli al fondo transizione climatica in Germania), Eni con fair value di 19,50 euro (fiducia sui target di piano dopo il meeting degli analisti con Plenitude), Leonardo con target di 16,10 euro (alleanza strategica con KNDS) e Telecom Italia con obiettivo di 0,40 euro (oggi CdA per deliberare l’estensione del negoziato su Sparkle e l’avvio del processo per la costituzione di una lista del CdA stesso).
Intesa Sanpaolo assegna un buy a:
Altea con prezzo obiettivo di 7 euro in scia al business plan del competitor Redelfi, Banco Bpm con target price di 6,40 euro dopo l’annuncio del business plan al 2026, Grifal con fair value di 2,80 euro (sta lavorando a un progetto per sviluppare in Europa una rete di siti dedicati alla produzione e trasformazione dei suoi prodotti in cartone ondulato), Hera con target di 3,50 euro in scia al lancio ufficiale della Modena Hydrogen Valley, Inwit con obiettivo di 14,10 euro, migliorato dai precedenti 13,80 euro (la “normalizzazione” dei tassi di interesse prevista nel 2024 potrebbe rappresentare un catalizzatore per la società) e TraWell con fair value di 13,80 euro (nuova composizione del capitale sociale).
Banca Akros valuta buy:
Hera con target di 3,60 euro, Leonardo con fair value di 18 euro (è probabile che Boeing raggiunga l’obiettivo di consegna dei 787 nel 2023), Imd con fair value di 2,35 euro (nuova acquisizione mel business degli X-ray generators), Leonardo con target di 18 euro, Ovs con fair value di 3,40 euro in scia alla trimestrale, Piaggio con obiettivo di 4 euro in scia ai dati sulle vendite di moto e scooter sul mercato indiano a novembre e Unidata con fair value di 60 euro (si è aggiudicata la realizzazione del progetto Roma5G).
Giudizio accumulate inoltre per Cnh Industrial con obiettivo di 12 euro nonostante la debolezza dei dati sulle vendite di trattori in Nord America a novembre e Webuild con target di 2,40 euro (il comune di Milano ha approvato l’acquisto, tramite la controllata Atm, del 33,3% di “M4 spa” per circa 225 milioni di euro).
Deutsche Bank assegna un buy a:
Mps con prezzo obiettivo di 4,40 euro, migliorato dai precedenti 4,10 euro.
Jefferies valuta buy:
Banco Bpm con target price di 6,90 euro.
Barclays giudica overweight:
Banco Bpm con fair value di 7 euro.
Ubs assegna un buy a:
Banco Bpm con obiettivo di 6,30 euro.
Goldman Sachs valuta buy:
Eni con target di 18 euro.
Mediobanca giudica outperform:
B&C Speakers (chius l’accordo con Eminence Speakers), Enel (acquista 309mila azioni proprie per un corrispettivo complessivo di 2 mln di euro), Ferrari in scia al programma di buyback, Garofalo Health Care (Peninsula potrebbe aver dimezzato la sua partecipazione nelle ultime settimane), Hera, Ovs in vista dei risultati dei primi nove mesi dell’esercizio in corso, Poste Italiane (sindacati contro la privatizzazione) e Stellantis (installerà ChatGPT su alcune auto vendute in Europa dal 2024).