Un nuovo scandalo si abbatte sul mondo delle criptovalute

Criptovalute, esplode il caso Bitfinex-Tether

Un nuovo temporale si abbatte sulle critpovalute, che oggi vedono cali diffusi attorno al 5%: secondo il Procuratore Generale dello stato di New York, Letitia James, Bitfinex, una delle maggiori piattaforme mondiali di scambio di criptovalute lanciata dall’italiano Giancarlo Devasini, avrebbe messo sul mercato un maggior numero di criptovalute (tecnicamente “stablecoin”) Tether per nascondere e colmare un ammanco di 850 milioni di dollari.

Si sospetta una frode da 850 milioni di dollari

La James ha dichiarato che iFinex Inc, società con sede a Hong Kong che gestisce Bitfinex e possiede Tether Ltd (l’emittente dell’omonimo stablecoin), avrebbe commistionato fondi aziendali e dei clienti per coprire l’ammanco attraverso transazioni che Bitfinex continuava invece a dichiarare come poste di bilancio e che sarebbero servite a garantire i Tether.

Quotazioni in forte calo per le criptovalute

La Procura di New York ha già ottenuto un’ingiunzione del tribunale che impone a iFinex e Tether da astenersi da ulteriori violazioni di legge in relazione a un’attività in corso che potrebbe aver frodato gli investitori di New York che commerciano in valuta virtuale o criptovaluta. Dopo l’esplosione dell’ennesimo scandalo legato al mondo “cripto”, i Bitcoin calano a 5.160 dollari (-5,3%), gli Ethereum a 153 dollari (-7,2%), i Litecoin a 72 dollari (-3,2%) e i Bitcoin Cash a 271 dollari (-6,2%).

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